E’ scattata questa mattina, 9 maggio, un’operazione antidroga condotta dalla Compagnia dei Carabinieri di St. Vincent e Châtillon, che ha visto coinvolti oltre 40 militari dell’Arma impegnati nell’esecuzione di un’ordinanza emessa dal GIP del tribunale di Aosta.

Il bilancio è di otto persone coinvolte – cinque italiani e tre albanesi – residenti fra la media e la bassa Valle, a vario titolo ritenuti responsabili di spaccio di cocaina. Di questi uno è finito in carcere, tre sono agli arresti domiciliari, mentre altri quattro hanno ricevuto un’obbligo di presentarsi quotidianamente presso la caserma.

L’indagine, coordinata dalla Procura e condotta dai Carabinieri, è iniziata nell’estate del 2023, per protrarsi fino agli ultimi istanti prima dell’operazione odierna. Sarebbero diversi gli indizi e gli elementi, raccolti dagli uomini dell’Arma, a carico dei soggetti indagati colpiti dalla misura cautelare. Il giro d’affari stimato intorno all’attività di spaccio è di circa 100 mila euro al mese e coivolgeva decine di consumatori valdostani diposti a pagare 80 euro a dose (mezzo grammo di cocaina).

Nel febbraio scorso, inoltre, uno dei soggetti colpito dalla misura cautelare, era già stato arrestato dai Carabienieri a St. Vincent, perché trovato in possesso di 100 grammi di sostanza stupefacente nascosti nella propria auto.

Dalle indagini, infine, sarebbero stati individuati altri due soggetti (uno italiano ed uno bielorusso) dediti all’attività di spaccio. Questi ultimi si sarebbero approvvigionati della sostanza nella zona di Ivrea.