Arriva il “niet” della commissione regionale, che delibera sull’ammissibilità dei referendum popolari, in merito alla proposta legge di iniziativa popolare in materia di rimborsi ai residenti valdostani e titolari di prime case sul costo della bolletta elettrica.

La proposta era promosssa da Forza Italia, in particolare dal Consigliere regionale Pierluigi Marquis, che l’aveva depositata presso la Segreteria generale del Consiglio Valle, nel febbrai scorso, dopo una raccolta firme lampo. La proposta è stata esaminata dalla commissione – compsta da Raffaele Caterina, Elisabetta Palici Di Suni Prat e Francesco Dassano -, ma è stata cassata.

Secondo la commissione “la concessione (ai residenti) da parte della Regione di contributi annui a titolo di rimborso (…) dei costi per i consumi di energia elettrica non costituisce una normale legge di spesa, ma un’agevolazione finanziaria a carico del bilancio regionale (…)”.

In quanto tale, secondo l’interpretazione della commissione, la materia sarebbe sottratta alla possibilità di essere sottoposta a referendum, ricadendo nel divieto di disciplinare leggi tributarie e di bilancio con un voto diretto dei cittadini.