E’ in fase di rientro in patria, dove si terranno le esequie, la salma di Auriane Nathalie Laisne, la giovane 22enne francese ritrovata senza vita lo scorso 5 aprile nella chiesetta sconsacrata di Equilivaz, una frazione disabitata di La Salle. Fino ad ora il suo corpo era conservato per le indagini presso il cimitero di Aosta.
Per la sua morte è stato aperto un fasciolo per omicidio dalla Procura di Aosta, per il quale unico indagato è il giovane compagno della ragazza Sohib Teima, 21 anni. L’indiziato è stato arrestato dalle Gendarmerie francese a Lione, la sera del 10 aprile.
Prima dell’arrivo insieme in Valle d’Aosta, avvenuto il 25 marzo scorso, la relazione fra i due ragazzi era già segnata da un trascorso complesso: lui era in attesa di comparire in udienza per un processo in Francia, il prossimo 3 maggio, per rispondere di presunte violenze domestiche nei confronti di Auriane.
Il tribunale di Aosta ha formalizzato una richiesta di estradizione del giovane italiano di origine egiziana. La risposta delle autorità francesi è attesa per giovedì 18 aprile, quando il ragazzo comparirà davanti ai giudici di Grenoble che accoglieranno o meno la richiesta. Una battaglia legale pertanto che potrà svolgersi sia in Italia che in Francia, ma che si annuncia tutt’altro che scontata negli esiti.
Giuseppe Manuel Cipollone