Sono state presentate questa mattina, 16 aprile, le nuove proposte tariffarie dedicate agli utenti valdostani di CVA Energie: una a prezzo fisso e l’altra prezzo variabile. Una correzione in corsa, quella dell’azienda, che risponde alle polemiche politiche sollevatesi intorno all’offerta a prezzo fisso lanciata l’anno scorso.
Le offerte – spiega una nota – “sono state pensate dall’azienda per venire incontro alle esigenze di tutte le tipologie di consumatori, coloro che preferiscono avere un prezzo concordato e immodificabile al momento della stipula (prezzo fisso) e coloro che preferiscono affrontare i rischi e cogliere le opportunità dell’andamento dei prezzi sul mercato (prezzo variabile)“.
A presentarle, in conferenza stampa, lo stato maggiore di CVA, rappresentato dall’Amministratore delegato Giuseppe Argirò e dal Direttore generale Enrico De Girolamo.
Lo scenario dei prezzi energetici negli ultimi mesi
L’offerta a prezzo fisso CVA7 – finita nel mirino delle opposizioni in Consiglio Valle – era stata lanciata nel mese di settembre 2023, in coda ad uno shock energetico che aveva destabilizzato il mercato dell’energia. A spiegarlo è l’AD, Giuseppe Argirò, che sottolinea come l’offerta era stata lanciata a tutela del consumatore valdostano, nonostante in un secondo momento i prezzi siano temporaneamente scesi.
In quel momento, continua l’AD, “la tariffa proposta era la più conveniente a costo bloccato sul mercato, oltre ad essere l’unica a proporre una durata contrattuale per il cliente di 7 anni, a fronte di una media delle proposte dei competitors di 12 mesi“. Lo stesso Argirò che si lascia scappare una piccola battuta sarcastica: “il mercato era fortemente destabilizzato e lo è tutt’ora, che i prezzi stanno progressivamente risalendo. Se qualcuno ha capacità di intelligence migliori delle nostre, per esempio sull’andamento dei conflitti internazionali, ci faccia avere notizie”.
Una nota, Argirò, la riserva anche a chi sta criticando il principio di autonomia aziendale secondo la quale si sta muovendo CVA: “l’autonomia di gestione aziendale è un principio insindacabile e sacro. Siamo da sempre consapevoli di gestire una grande azienda industriale, che ha un impatto e un valore fondamentale su tutto il territorio regionale. D’altronde, oggi, stiamo discutendo di come allocare e distribuire il valore generato da CVA, non perdite”. Dell’autonomia aziendale sempre rispettata, l’AD ringrazia il Presidente Testolin che ne è stato un garante.
Secondo i relatori, pertanto, resta un punto fermo l’attenzione che l’azienda riserva al territorio in cui è intessuta. “In una logica di attenzione per i propri clienti”, CVA Energie aveva inserito la possibilità di introdurre modifiche migliorative, alla precendente offerta, qualora il mercato si fosse stabilizzato. Clausola che è stata attivata con i correttivi effettuati all’offerta CVA7, in partenza dal 1 giugno prossimo.
Come cambia l’offerta a prezzo fisso CVA7
A descrivere nel dettaglio le novità sui prezzi CVA è il Direttore generale, Enrico De Girolamo. Le offerte a prezzo fisso CVA7 e CVA 7Anni Sicura, destinate alle prime case ed alle pertinenze, rimarranno attive, ma il corrispettivo per la materia energia – l’unica nella disponibilità del gestore – verrà ridotto da 0,1193 €/KWh a 0,0987 €/KWh. Un taglio al costo della materia energia che dovrebbe garantire un risparmio di circa 20 euro per Megawatt consumato.
Il nuovo prezzo sarà effettivo a partire dal 1° giugno 2024 con adeguamento automatico, senza alcuna necessità di intervento da parte del cliente che ha già sottoscritto questa tipologia contrattuale. Gli eventuali nuovi clienti che sottoscriveranno l’offerta prima di tale data, pagheranno il corrispettivo di 0,1193 €/KWh fino al 30 maggio e passeranno anch’essi in automatico a 0,0987 €/KWh dal 1° giugno. Al costo del KWh vanno poi aggiunti 36 euro a POD annuali.
L’offerta a prezzo variabile CVA easyFlex
L’azienda ha pensato anche a coloro che – visto il momento conveniente del costo energetico – preferisce restare all’interno del mercato variabile. CVA easyFlex è un’offerta a PUN1 orari, destinata alle prime case delle utenze valdostane. Il costo di commercializzazione è azzerato e viene applicato uno sconto in bolletta pari a 80 euro l’anno (6,67 euro al mese).
L’offerta sarà sottoscrivibile per i nuovi clienti a partire dal 15 maggio 2024, mentre per le utenze in CVA7 che desiderassero esercitare il cambio di offerta, l’adesione sarà possibile dal primo giugno. Va sottolineato che per coloro che dall’offerta a prezzo fisso passeranno a quella a prezzo variabile, sarà poi impossibile rientrarvi in un secondo momento qualora i prezzi subiranno nuove volatilità.
Le nuove proposte commerciali sono state pensate con lo scopo di agevolare i clienti valdostani, ma anche di sostenere il passaggio a CVA Energie delle famiglie ancora in maggior tutela. I clienti possono confrontare la spesa annua risultante dalle diverse offerte commerciali presenti nel mercato libero in base al proprio consumo effettivo, utilizzando il Portale Offerte Luce e Gas www.ilportaleofferte.it.
E sulla vecchia offerta dello sconto in bolletta del 40%? Argirò è chiaro: “era un’offerta ad hoc per affrontare un momento assolutamente emergenziale, ora superato. E’ impossibile da replicare in quanto ci metterebbe in condizione di applicare un prezzo predatorio, con eventuali sanzioni dalle agenzie di controllo del mercato. Ciò non toglie che le attuali offerte riservate ai residenti valdostani siano le più convenienti sul panorama nazionale”.
Giuseppe Manuel Cipollone