Una splendida giornata di sole ha accolto i rider che hanno dato vita alla tappa finale dell’Isx European Downhill Cup, ieri, nella splendida cornice di Pila, al termine di tre giorni di alto livello tecnico e prestazioni cronometriche di assoluta eccellenza.
La vittoria di tappa va alla pluricampionessa azzurra, l’altoatesina Veronika Widmann e al finlandese Onni Rainio; il memorial ‘Ettore Bettega’ è stato assegnato alla statunitense Taegan Heap.
Nella categoria Elite, si conferma nettamente in vetta alla classifica l’altoatesina Veronika Widmann (4’23”393), che mette in fila un terzetto di svizzere: Lisa Baumann (4’32”831), Ramona Laura Kupferschmied (4’44”670) e Jolanda Kiener (4’50”065).
Al maschile, stravolto l’ordine d’arrivo rispetto alle qualifiche di sabato. A spuntarla è il finlandese Onni Rainio (3’48”620; ieri 4°), che precede l’olandese Tristan Botteram (3’49”077; 6°) e il norvegese Simen Smestad (3’49”077; 18° nelle qualifiche).
Sfortunati i migliori del giorno precedente: l’azzurro Stefano Introzzi (3°) e lo svizzero Lutz Weber (2°) hanno entrambi forato, concludendo, ovviamente, distanti dalle zone di vertice, mentre il capoclassifica del giorno precedente, l’elvetico Yannick Baechler ha concluso in 5° posizione, attardato di 2”292.
Nei Pro Master, conclude terzo il campione europeo di categoria, Paolo Alleva (4’18”633), e vittoria che va al tedesco Benjamin Herold (4’10”969) sul belga Jelis Hemelsoen (4’16”633).
La Pro U19 va alla svizzera Emma Iten (4’56”926) che chiude davanti alla bulgara Denitsa Tosheva (6’24”372). Al maschile, bella vittoria del vice campione europeo e bronzo ai Mondiali, nonché tricolore assoluto e di categoria, Davide Cappello (3’53”254), che ha la meglio sul britannico Jack Piercy (3’57”524) e al croato Frane Medic (3’57”823).
Nei Pro U17 a imporsi è la statunitense Teagan Heap (4’52”028), rider che si aggiudica anche il memorial Bettega; l’atleta ‘stelle-e-strisce’ ha preceduto l’olandese Minu Stoffers (4’55”803) e l’italiana Sandy Quinci (5’17”319). In campo maschile, primo e terzo gradino del podio vestono il tricolore, grazie a Christian Hauser (3’49”226) e Lorenzo Mascherini (3’56”661), mentre la piazza d’onore va al canadese Ryan Griffith (3’56”731).
