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Elezioni, Area Dem, ADU e il M5S correranno insieme: “proporremo candidati coerenti e coraggiosi”

di Redazione

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L’intento sarà quello di “proporre alle elettrici e agli elettori valdostani due candidature che siano innanzitutto dimostrazione di coerenza e coraggio nell’azione politica”.

Area Democratica – Gauche Autonomiste, Ambienti Diritti Uguaglianza – Sinistra Italiana e il Movimento 5 Stelle della Valle d’Aosta, in vista delle prossime elezioni il 25 settembre, confermano la loro coalizione.

I direttivi dei tre movimenti politici, in una nota congiunta, fanno sapere di aver “già individuato, oltre ai nuclei fondanti del programma, anche la disponibilità a candidarsi di personalità caratterizzate da una percorso politico personale chiaro e inequivocabile”.

Per ADGA-ADU/SI-M5S “sono fondamentali i contenuti del programma che i candidati si impegnano a sostenere: fuori dal quadro di una proposta generale che affronti la crisi ambientale, sono insufficienti gli appelli generici all’Autonomia e all’antifascismo. I cambiamenti climatici, la siccità, il consumo del suolo, la gestione rifiuti, richiedono risposte nazionali, europee e di scala mondiale”.

Un nodo cruciale è poi rappresentato dalla questione sociale. Per affrontarla occorreranno “politiche del lavoro, sociali e sanitarie coordinate: un salario minimo degno e il contrasto al precariato – sia nel settore pubblico sia in quello privato – per garantire più opportunità di lavoro ai giovani oltre che una seria lotta al patriarcato che pervade la vita pubblica e privata di tutte e tutti noi, attraverso il contrasto a ogni discriminazione e violenza di genere”.

Rispetto al programma e alle candidature, i tre partiti fanno sapere che “devono essere dichiaratamente antifascisti e evitare qualsiasi possibilità di manomissione dell’impianto costituzionale, non solo rispetto alla nostra Regione, ma anche per il resto della Repubblica. La sfida alle destre liberiste e neofasciste – prosegue la nota -, deve essere netta e pubblica e chiudere alle logiche degli accordi locali a seconda della convenienza”.

Le varie proposte, concludono i movimenti, “verranno sottoposte alla discussione delle rispettive basi, per poi essere condivise con il resto della società valdostana”.