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La Regione cerca l’acqua nelle falde della Plaine: al via due trivellazioni sperimentali

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di Redazione

Saranno due le trivellazioni profonde avviate per definire l’assetto geologico e idrogeologico della ‘Plaine’ di Aosta. La prima partirà domani a Montfleury, con il completamento previsto entro fine anno, come annunciato dall’Assessore regionale alle Opere pubbliche, Davide Sapinet, durante la conferenza stampa della Giunta di stamane.

Il secondo intervento sarà invece realizzato nell’area di Grand Place, nel Comune di Pollein. Entrambi i sondaggi geognostici permetteranno di acquisire dati fondamentali per la pianificazione territoriale e ambientale.

A tal proposito, si legge su ANSA Vd’A, l’Assessore Sapinet ha dichiarato: “si tratta di uno studio sulla falda acquifera della Plaine di Aosta, particolarmente innovativo, che prevede una trivellazione che si spingerà fino a 350 metri di profondità” e “prospettive future per la crisi idrica che abbiamo visto in particolar modo negli ultimi negli ultimi anni”.

L’obiettivo, ha aggiunto il Presidente della Regione Renzo Testolin, è “definire con più precisione una fotografica delle potenzialità che il nostro territorio può avere, per garantire un futuro sereno da un punto di vista della presenza e della utilizzabilità della risorsa idrica”.