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Illumina Aosta: dopo la polemica, mistero sul video in cui il podcast ridicolizza ‘La Vallée’. E’ scomparso da Youtube

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di Giuseppe Manuel Cipollone

Lo “show dei preti” è stato un successo virale, Illumina Aosta ha fatto visualizzazioni record e anche l’opinione pubblica sembra schierata a favore del podcast: “quella dei parroci è solo un’operazione simpatia”, è il leitmotiv. La vicenda che, per la seconda volta, ha visto il conduttore Luca Dodaro al centro di una pesante polemica per i toni eccessivamente scanzonati con cui ha condotto la puntata di Illumina Aosta, sembra ora avviarsi alla conclusione.

Nella prima occasione il podcast era finito nel mirino dell’Ordine dei Medici e dell’Ordine degli infermieri, i quali avevano sollevato delle obiezioni sull’episodio che aveva visto ospiti i medici e in cui erano stati rivelati diversi aneddoti imbarazzanti avvenuti in corsia. Fatti, questi ultimi, ritenuti lesivi del contegno necessario all’esercizio della professione medica, nonché (potenzialmente) della privacy dei pazienti.

Lo “scontro” – con annessa polemica social – si era concluso con la rimozione parziale dal web del contenuto, dopo che gli ordini professionali avevano ventilato l’ipotesi di avviare provvedimenti disciplinari nei confronti dei protagonisti loro iscritti e valutato ulteriori azioni legali.

Lo stesso non si può dire della puntata dedicata ai parroci della Chiesa cattolica, che probabilmente resterà online anche dopo il richiamo bonario ad una maggiore misura nell’affrontare i temi riguardanti la fede da parte del Vescovo Franco Lovignana. Un appello che non sembra essere stato accolto con favore dallo staff del podcast, che – al contrario – forte del supporto dei tantissimi fan, ha immediatamente replicato in modo piccato sui social:

Instagram di Illumina Aosta replica alle dichiarazioni del Vescovo

Una posizione, quella di Illumina Aosta, che è stata in gran parte echeggiata sui social proprio dai tantissimi supporter e spettatori del progetto. Invece, ciò che è improvvisamente sparito dai canali del podcast è un video-replica, in cui il presentatore Luca Dodaro rispondeva ad un articolo uscito lo scorso sabato 28 dicembre 2024 su ‘La Vallée Notizie’.

L’articolo de ‘La Vallée’

In un video girato ad hoc, di circa venti minuti, il patron del podcast veniva immortalato in primo piano mentre replicava duramente al giornale regionale ammiraglio, reo di aver riportato fra le notizie in evidenza il “caso” in precedenza sollevato da alcune testate nazionali di area cattolica.

Infatti nel video-replica, il conduttore – tra l’ironico e l’indispettito – specificava di non esser “riuscito ad andare in vacanza” in quanto avrebbe dovuto rispondere al summenzionato articolo, per poi passare ad una lunga sequela di critiche all’articolista e alla testata, che hanno spaziato dal sarcasmo sul numero esiguo di copie vendute da ‘La Vallée’ fino all’accusa di esser boomer rivolta al giornalista che aveva firmato il pezzo. Un atteggiamento che si concludeva con un malcelato sprezzo verso la testata che probabilmente poco azzeccava come replica ad un articolo giornalistico in cui, sebbene venissero riprese le polemiche, al contempo era per ampi tratti molto mite proprio con il podcaster.

Link di caduta al video che – stante alle 14:30 del 4 gennaio – da alcuni giorni non è più visibile su YouTube: clicca qui!

Fatto sta che, per il momento, il video risulta oscurato dallo stesso staff, in quello che sembra l’ultimo tassello di un ennesimo qui pro quo mediatico tutto regionale. E se la Chiesa cattolica spesso viene annoverata fra i “poteri forti”, un po’ viene da pensare: quello sui parroci sembra proprio l’unico video oggetto di controversie destinato a restare online, mentre quelli che riguardano gli ordini professionali e i giornali importanti sono rapidamente scomparsi dal “webbe”.

Per ora, dal microcosmo intorno al programma di intrattenimento valdostano più in auge e divertente del momento pare tutto. Ma in fondo restiamo in attesa del prossimo episodio, ovviamente.

Giuseppe Manuel Cipollone

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