La Valle d’Aosta si prepara ad accogliere due tappe del Giro d’Italia 2025. Venerdì 30 maggio si terrà la 19ª tappa Biella-Champoluc, mentre sabato 31 maggio la 20ª tappa partirà da Verrès per dirigersi a Sestriere, con i primi 15 chilometri del percorso in territorio valdostano.
La 19ª tappa, che segna il debutto del Giro con un arrivo a Champoluc, si estende per 166 chilometri con quasi 5.000 metri di dislivello positivo. I ciclisti affronteranno in rapida successione le impegnative salite del Col Tzecore, Col San Pantaléon e Col de Joux, per poi affrontare l’inedito finale con l’ascesa ad Antagnod, una discesa su Champoluc e l’arrivo nel cuore del paese.
“L’arrivo a Champoluc è una novità nella storia del Giro e propone un tracciato che valorizza la morfologia del territorio valdostano”, ha spiegato l’Assessore regionale allo Sport Giulio Grosjacques. “Le salite ripide e la durezza della tappa, collocata nella terza settimana della corsa, potrebbero rivelarsi decisive per determinare il vincitore”.
Questa nuova avventura del Giro d’Italia si inserisce in un progetto di continuità per la Valle d’Aosta, iniziato con la partenza del Giro Next Gen 2024, l’evento dedicato ai migliori ciclisti Under 23. “Ci auguriamo che questa collaborazione possa proseguire in futuro”, ha concluso Grosjacques.