La Procura della Repubblica aveva notificato l’avviso di garanzia, a conclusione delle indagini preliminari, nell’ottobre 2024. Un uomo, classe ’79, residente ad Aosta e di nazionalità italiana è accusato di un doppio reato: furto con strappo e violenza sessuale (ai sensi degli artt. 624bis, comma II e III e 609bis, comma I). All’imputato sono constestate anche le aggravanti comuni (art. 61, Comma I/5).
I fatti risalirebbero all’anno scorso, nella notte del 24 febbraio 2024, in una zona fra P.za Plouves e P.za del Mercato ad Aosta e fin’ora non erano mai emersi pubblicamente. Quella notte, secondo l’ipotesi d’indagine, l’uomo avrebbe strappato di mano la borsetta ad una donna, 35enne, per poi impossessarsi del denaro contante dal portafoglio. Inoltre, ad esser contestato dai Sost. Procuratori Francesco Pizzato e Manlio D’Ambrosi anche un presunto atto di violenza sessuale, consistito per la vittima nel “subire atti sessuali”, ovverosia un palpeggiamento insistente e ripetuto “sui glutei e sulle parti intime”, nonché l’imputato “baciava” la vittima “senza il suo consenso“.
Una vicenda aggravata dalle circostanze notturne e dalla condizione psicofisica alterata della ragazza, residente fuori Valle, che – qualora venisse confermata in sede giudiziale – segnerebbe un nuovo episodio evocativo per la sicurezza nel pur piccolo capoluogo valdostano.
Ad assistere l’accusato sono gli avvocati Matteo Renzulli e Federico Fornoni. L’udienza preliminare di fronte al GUP, salvo rinvii, è attesa per lunedì prossimo.
Giuseppe Manuel Cipollone