L’inchiesta di Perugia sta sconvolgendo le fondamenta del sistema di garanzie di uno Stato democratico: l’ipotesi è di un dossieraggio capillare e diffuso che avrebbe coinvolto vip, imprenditori, esponenti del mondo dello spettacolo, dirigenti e diversi politici ad ogni livello.
A finire nel mirino, fra gli indagati, risultano il finanziere Pasquale Striano, nonché il magistrato antimafia Antonio Laudati. Ma l’inchiesta – su centiania di presunti accessi fraudolenti nella banca dati della Procura nazionale antimafia – promette di estendersi a macchia d’olio.
Nella lista diffusa in queste ore sui nomi di chi avrebbe subito, come parte lesa, il presunto dossieraggio illegittimo ci sarebbe anche un valdostano ben conosciuto: si tratta del Consigliere regionale di Forza Italia ed ex Presidente della Giunta regionale, Pierluigi Marquis.
Il suo nome compare infatti fra le 121 personalità pubbliche, che avrebbero subito accessi illegali fra il 2019 e 2022, pubblicato dal Corriere della Sera. Per consultare l’elenco completo seguire il link: https://roma.corriere.it/notizie/politica/24_marzo_04/dossieraggio-spiati-perugia-lista-7671cf8d-7f15-4134-bff1-9c3812b5fxlk.shtml.
Il commento di Marquis
Il Consigliere regionale di Forza Italia, non senza stupore, ha commentato per AostaNews24: “non riesco nemmeno a immaginare per quali ragioni qualcuno avrebbe potuto e voluto eseguire questi presunti accessi nei miei confronti. A questo punto – se emergeranno ulteriori elementi – valuterò di conseguenza”.
Giuseppe Manuel Cipollone