Il Presidente dell’Associazione Valdostana Paraplegici (AVP) e della Disval, Egidio Marchese, ha denunciato il grave stato di abbandono in cui versa il percorso naturalistico di Champdepraz, all’interno del Parco Naturale Mont-Avic, realizzato circa dieci anni fa con l’obiettivo di garantire l’accesso alla montagna anche a persone con disabilità motorie.
Il sentiero, situato nella località La Ville a Chevrère, a .300 metri di quota, era stato progettato con il fondo in pietrisco rullato, pendenze contenute, panchine e pannelli informativi. Secondo Marchese, oggi il percorso è del tutto impraticabile: la superficie è discontinua, invasa da pietre, erba alta e buche, la larghezza in alcuni punti scende sotto il metro e le strutture come panche e pannelli sono in stato di degrado.



“Nonostante un ausilio elettrico, ho avuto difficoltà a proseguire sin dall’inizio. Per chi usa una carrozzina manuale è inaccessibile, ed è pericoloso anche per famiglie con passeggini o persone anziane”, ha dichiarato Marchese, dopo aver effettuato un sopralluogo in prima persona nei giorni scorsi.
L’AVP e la Disval attribuiscono la responsabilità della mancata manutenzione al Comune di Champdepraz e al Consorzio di Miglioramento Fondiario della zona. Marchese ha segnalato che, a seguito di una perdita d’acqua da una vasca a monte, parte del percorso è stato ulteriormente danneggiato dal pietrisco, senza che si sia intervenuti per ripristinare le condizioni di sicurezza.
L’associazione si rivolge quindi alla Regione Valle d’Aosta, promotrice del progetto iniziale, chiedendone un intervento: “non si tratta di chiedere miracoli, ma di garantire l’ordinaria manutenzione e il rispetto dei diritti delle persone con disabilità”, conclude il Presidente.