I dazi americani, spaventano la Cogne Acciai Speciali che avrebbe anticipato alle organizzazioni sindacali la previsione di non rinnovare i contratti a tempo determinato in scadenza. Una misura che riguarderebbe una decina di dipendenti, ma che sembra destinata ad ampliarsi.
Già dallo scorso 12 marzo i dazi statunitensi colpiscono l’acciaio di importazione con un’imposta del 25%, ora la nuova stretta su settori che sono collegati alla filiera siderurgica potrebbe incrinare maggiormente il quadro dell’export per la CAS.
Intanto, i sindacati rimangono in attesa di un incontro con i vertici aziendali. Una preoccupazione crescente, infatti, serpeggia per la tenuta dei posti di lavoro, ora che centinaia di operai sono già stati inseriti nel programma di cassa integrazione (CIG) almeno fino a maggio.