Si è svolto questa mattina un presidio davanti al Palazzo di Giustizia di Aosta in concomitanza con lo sciopero indetto da FP-CGIL e UIL-PA per denunciare la cronica mancanza di personale negli uffici giudiziari valdostani. Alla protesta hanno aderito quasi tutti i dipendenti, secondo quanto riferiscono i Sindacati. Presenti anche alcuni avvocati in segno di solidarietà.
A illustrare le ragioni della mobilitazione è stato Igor De Belli, Segretario generale di FP-CGIL Valle d’Aosta: “ciò che rivendichiamo con urgenza è la realizzazione delle convenzioni attuative, ovvero come andare a declinare il regolamento per assegnare i ruoli ai nuovi assunti”.
Attualmente, al Tribunale di Aosta sono impiegate 19 persone, a fronte di una pianta organica che ne prevede 46. In Procura i numeri parlano di 12 unità su 30 previste. “Siamo ormai al 40% degli organici effettivi – ha sottolineato De Belli –. Una situazione di lavoro insostenibile. È comprensibile a qualsiasi cittadino che i dipendenti del Tribunale e della Procura svolgono un ruolo fondamentale per la società”.
Nei giorni scorsi, la Giunta regionale ha approvato l’Accordo quadro con il Ministero della Giustizia per il reclutamento di personale, utilizzando a scorrimento le graduatorie degli idonei non vincitori di concorsi regionali, con un’estensione futura agli Enti locali. Un passaggio considerato cruciale dal Sindacato: “il risultato dell’accordo è preziosissimo e lo abbiamo ottenuto in mesi di battaglie. Manca il passaggio successivo, che ci deve essere, l’auspicio è che arrivi con urgenza. In caso contrario – ha concluso De Belli – i lavoratori sono pronti a un’altra occasione di sciopero“.