Ennesima inchiesta giudiziaria sul casinò, che vede ancora una volta indagato l’ex Presidente della Regione Valle d’Aosta Augusto Rollandin, attuale consigliere regionale eletto nelle file di Union Valdotaine.

Rollandin è accusato dalla procura di Aosta per abuso d’ufficio continuato. Secondo quanto ipotizzato dai magistrati aostani tra il marzo e il maggio del 2014 Rollandin aveva fornito garanzie a tre istituti bancari in merito all’esposizione debitoria della Casino de la Vallee spa.

La cifra ammonta ha circa 19 milioni e le banche sono Passadore, Bccv e Popolare di Sondrio. Nessuna delibera di giunta tuttavia aveva autorizzato queste lettere, che tra l’altro, secondo la procura, in base allo Statuto speciale avrebbero necessitato di una legge ad hoc.

La vicenda, ha portato alle perquisizioni di stamane a palazzo regionale, da parte della Guardia di Finanza, e riguarda tre le lettere con cui si sarebbe avvallata l’operazione.

I finanzieri, in tutto 15, uscendo da palazzo, hanno portato con se numerosi documenti e anche alcuni personal computer.

Le tre lettere sono state trovate nell’ambito di un’altra inchiesta tutt’ora aperta sulla Casa da Gioso. La procura contesta il fatto che non fossero state consegnate al Nucleo di polizia economico finanziaria della guardia di finanza di Aosta nell’ambito dell’indagine sulla truffa relativa ai 140 milioni di euro al Casinò (che ha portato in primo grado all’assoluzione di tutti gli imputati nel processo con rito abbreviato, Rollandin compreso).

I finanzieri del Gruppo Aosta si sono imbattuti in una lettera di risposta alla banca Passadore che chiedeva informazioni all’attuale presidente della Regione, Antonio Fosson, all’oscuro di tutto.

Lunedì mattina è stato fissato l’interrogatorio di Rollandin.