Dopo la recente visita del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, Stella Alpina ha voluto lanciare una proposta: il nuovo ateneo universitario in p.zza della Repubblica deve essere intitolato alla figura di Federico Chabod.
“In considerazione del fatto che l’Università della Valle d’Aosta ha ora una sede definitiva – scrive il movimento centrista – è giunto il momento di darle anche un nome che rappresenti la sua identità e la renda ponte con gli altri territori, soprattutto d’Europa”.
“Stella Alpina ritiene che la figura di Federico Chabod bene sintetizzi queste caratteristiche. (…) Chabod ha dato, esponendosi in prima linea come partigiano, un importante contributo alla lotta di Liberazione. Ha svolto, come primo Presidente del Consiglio Valle, un ruolo centrale nelle trattative che hanno portato a riconoscere l’Autonomia della nostra Regione all’interno dell’Italia ed ha proseguito la sua attività accademica, con studi e ricerche che sono basilari per lo studio della storia d’Europa”, si legge nella nota che annuncia la proposta.
Stella Alpina ricorda anche che “il Dipartimento di studi storici della Statale di Milano e l’ANPI di Milano hanno voluto ricordare lo spessore scientifico di Federico Chabod, tramite l’apposizione di una targa per rammentare – in particolare – l’anno accademico 1943-44, quando egli dedicò un intero ciclo di lezioni, coraggiosamente libere dai condizionamenti dell’ideologia del regime, all’idea di nazione e di Europa. L’Università La Sapienza di Roma gli ha dedicato un’aula nel Dipartimento di Storia”.
Una proposta lanciata agli alleati di governi, da parte dell’Edelweiss, ma anche “al mondo accademico” e a “tutti coloro che riconoscono alla nostra Università il ruolo di comunità che edifica coscienze critiche”.