Un’iniziativa che i Carabinieri del comando di Aosta ripropongono con costanza: la sensibilizzazione contro il fenomeno odioso delle truffe agli anziani. Si è tenuta questa mattina, 12 agosto, presso l’auditorium della casa di riposo J.B. Festaz di Aosta, la conferenza stampa – coordinata dai Carabinieri e supportata dall’Assessorato regionale alle Politiche sociali – per presentare la nuova campagna informativa che mira a raggiungere le fasce più deboli della popolazione, come gli anziani, formandole efficacemente contro i numerosi tentativi di truffa che ogni anno si verificano.
Un nuovo depliant, reso più facile e intituitivo, con tutti i consigli fondamentali per evitare di cadere in un raggiro, verrà distribuito dai Carabinieri in punti di interesse, come le caserme, le poste e gli uffici pubblici. “La comunità dei nostri nonni e genitori va tutelata – dice il Col. Giovanni Cuccurullo, da tre anni al comando del Gruppo Aosta. L’anziano può essere maggiormente suggestionabile, per questo sono fasce di popolazione particolarmente vulnerabili alle truffe. Il truffatore, infatti, si propone come una persona gentile, che cattura la tua fiducia”.
“Ad Aosta negli anni siamo riusciti a tenere i tentativi di truffa riusciti sotto una soglia di allerta, per questo continuiamo a sostenere queste campagne di informazione sul territorio, che vanno sostenute con costanza”, dice ancora Cuccurullo.


Parole sostenute anche dall’Assessore regionale alle Politiche sociali, Carlo Marzi, che ha detto: “l’Assessorato anche quest’anno sostiene con forza l’iniziativa dell’Arma dei Carabinieri per la diffusione di una maggiore consapevolezza, soprattutto tra gli anziani, di possibili truffe che sovente avvengono attraverso raggiri telefonici. Le indicazioni pratiche sono proposte ai nostri anziani per aiutare loro a prevenire spiacevoli situazioni che possono provocare paure difficili da gestire, e per tenere a mente che le forze dell’ordine gli sono sempre vicino e pronte ad intervenire, Il sostegno alla campagna da parte dell’Assessorato rientra quindi nelle azioni di prevenzione e di concreto sostegno nel settore del sociale, con una particolare attenzione ai soggetti più fragili”.
