Il Presidente della Regione, Renzo Testolin, ha riferito in Consiglio Valle dell’incontro avuto lo scorso 31 ottobre con il Ministro per gli Affari regionali e le Autonomie Roberto Calderoli.
“Ho evidenziato al Ministro la volontà della Regione Autonoma Valle d’Aosta di procedere con la prosecuzione della revisione dello Statuto speciale: egli – nel prendere atto di tale volontà – ha dichiarato che verrà attivato quanto prima un tavolo tecnico”, ha confermato il Presidente.
“Nonostante – ha aggiunto Testolin – le difficoltà legate alle differenti visioni politiche, peraltro già esplorate grazie all’interessamento del Ministro Calderoli, l’obiettivo è quello di addivenire ad un rafforzamento delle nostre competenze e di valutare le possibili aperture al raggiungimento di un principio di intesa più tutelante nei nostri confronti”.
Il riferimento è al ddl costituzionale che riguarda le modifiche agli Statuti delle Regioni speciali. Secondo il Presidente, infatti, dal Governo nazionale è già arrivato il rifiuto di accogliere un percorso univoco da parte delle diverse Regioni a Statuto speciale, che contemplasse principi comuni a monte e la revisione delle competenze a valle. La Regione Valle d’Aosta – dice Testolin – “considerato il lavoro già svolto insieme alle altre Regioni a Statuto speciale e la prosecuzione dell’iter avviato dalle Province di Trento e Bolzano, ha valutato di dare la disponibilità per proseguire il confronto anche in forma bilaterale”.
In occasione dell’incontro, il Ministro Calderoli avrebbe anche provveduto – ha concluso Testolin – “all’invio al Consiglio regionale della Valle d’Aosta della norma di attuazione in materia di concessioni idroelettriche, approvata dalla Commissione paritetica lo scorso 30 settembre (…)”.