Le forze autonomiste si sono riunite ieri, 18 maggio 2023, a Saint-Vincent e hanno approvato all’unanimità un documento che sottolinea la volontà di intraprendere un percorso comune per la ricomposizione dell’area autonoma della Valle d’Aosta. La data non è casuale, ma un omaggio alla ricorrenza della morte del santo laico dell’autonomismo Émile Chanoux.
L’incontro ha visto la partecipazione di circa 400 persone, fra volti noti, militanti e simpatizzanti dei partiti autonomisti valdostani, e si è concentrato sull’importanza di avviare un processo di riunificazione all’interno dell’area. I rappresentanti politici di Pays d’Aoste Souverain, Orgueil Valdôtain, Vallée d’Aoste Unie, Alliance Valdôtaine e Union Valdôtaine hanno preso la parola e hanno confermato la forza degli ideali autonomisti e la volontà di avviare un dialogo comune.












Il documento approvato indica che i diversi movimenti creeranno opportunità di incontro, sia all’interno di ciascun gruppo che come collettivo, al fine di discutere i risultati dell’incontro. Sfruttando la mancanza di periodi elettorali, i movimenti si riuniranno per definire le regole che permetteranno di ricostruire un dialogo comune. L’invito rivolto ai movimenti è quello di concretizzare al più presto questo percorso. Almeno l’intenzione sulla carta c’è.
Lo spirito della serata
“La condivisione della volontà di avviare un percorso comune per la ricomposizione dell’area autonoma rappresenta un passo significativo verso la riunificazione delle forze autonomiste nella Valle d’Aosta”, viene richiamato a più riprese dai tanti relatori dell’iniziativa.
La serata testimonia la determinazione di superare le divisioni del passato e di costruire una visione unitaria per il futuro dell’area autonomista, anche se al momento non si è andati oltre a ampie dichiarazioni d’intenti e qualche sottile (ma ben percepibile) chi va là.