In occasione del 1° Maggio, vi condividiamo la dichiarazione integrale dell’Assessore regionale alle Attività produttive e Lavoro, Luigi Bertschy, diretta ai cittadini e lavoratori valdostani:
“Celebrare il 1° ;aggio nel 2024 è, per l’assessorato che rappresento, particolarmente denso di significato.
Quest’anno infatti dovranno essere adottati sia la nuova legge regionale di riorganizzazione dei servizi al lavoro e della formazione professionale, sia il nuovo Piano di politica del lavoro. In questi due documenti sono tracciati, rispettivamente, il perimetro normativo e la strategia per il prossimo triennio.
Parlare di lavoro nel 2024 significa cogliere la complessità crescente che caratterizza questa dimensione della vita collettiva: se, da un lato, i dati sull’occupazione valdostana sono decisamente confortanti, dall’altro, la crisi demografica e la difficoltà a qualificarsi e riqualificarsi, per alcune fasce particolarmente fragili, alimentano il disallineamento tra le richieste delle imprese e le competenze di lavoratrici e lavoratori. D’altro canto la giusta ed equa remunerazione è un tema al quale va data risposta con sgravi alla contribuzione e un conseguente aumento dei salari.
In questo contesto, lo sforzo da compiere nel presente deve essere rivolto ai giovani, mettendo in atto misure mirate per non disperderne le potenzialità, valorizzarne i talenti, permettendo anche a loro di costruirsi un futuro. La sicurezza sui luoghi di lavoro, inoltre, resta un tema a cui è necessario dedicare spazio e risorse partendo ancora dalle nuove generazioni, per far sì che si diffonda una cultura reale della prevenzione.
Ricordando le finalità che hanno ispirato, nel 2023, il documento ‘Alleanza per il lavoro di qualità nella Regione Valle d’Aosta’, è evidente che per diventare un territorio attrattivo per lavoratrici e lavoratori occorre un adeguamento al nuovo contesto e una capacità di adattarsi al cambiamento con un impegno corale di tutti gli attori del sistema: istituzioni, scuola e formazione, sindacati, imprese, terzo settore, per riuscire davvero a realizzare un lavoro di qualità e inclusivo per tutti. Buon Primo Maggio!”.