Si è chiusa nel week-end, alla Grand Place di Pollein, l’esercitazione annuale della Protezione Civile della Valle d’Aosta, intitolata ‘EXE2025 – Uniti per proteggerci!’. Sette giorni di intensa attività sul campo, con l’obiettivo di testare le capacità operative del sistema regionale in situazioni d’emergenza e promuovere un approccio sempre più inclusivo nei confronti delle persone con disabilità.
Durante il debriefing finale sono stati consegnati gli attestati ai partecipanti da parte del Presidente della Regione Renzo Testolin, degli Assessori Giulio Grosjacques e Davide Sapinet, del Deputato Franco Manes e del Consigliere regionale Raffaella Foudraz.
Il Presidente Testolin ha voluto sottolineare il valore strategico dell’iniziativa: “è stato tracciato al meglio il profilo di un sistema Regione che, conoscendo le fragilità e le complessità del proprio territorio montano, riesce ogni giorno ad essere all’altezza delle richieste di tutti i cittadini che devono affrontare un’emergenza”.



Un ringraziamento speciale è stato rivolto al Direttore della Protezione Civile Valerio Segor, alla Vicedirettrice Sara Ratto e al generale Giovanni Santo, per il coordinamento dell’esercitazione. Coinvolti anche i Vigili del Fuoco, il 118, il Soccorso Alpino Valdostano, il Corpo Forestale, la Croce Rossa valdostana ed emiliana, l’Esercito, la Guardia di Finanza, l’ARPA, l’Istituto zooprofilattico, gli Psicologi per i Popoli e decine di volontari provenienti da tutta Italia.
Particolare attenzione è stata data al tema dell’inclusione, con esercitazioni mirate alla gestione dell’emergenza in presenza di disabilità. Preziosa la collaborazione con il Coordinamento Disabilità Valle d’Aosta (CodiVdA), l’Ente Nazionale Sordi (ENS), l’associazione ‘C’eral’acc’, il centro di Ollignan e la Cogne Acciai Speciali.
Infine, durante la celebrazione conclusiva, un ringraziamento è stato rivolto ai cuochi del Dipartimento Solidarietà Emergenza della Federazione Italiana Cuochi e agli studenti dell’Istituto Alberghiero di Châtillon, che hanno assicurato il servizio mensa durante tutta l’iniziativa.
La Valle d’Aosta si conferma così come esempio di coordinamento, professionalità e attenzione sociale, con una Protezione Civile pronta a rispondere con efficienza e umanità ai potenziali scenari emergenziali.