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‘Plaisirs de culture’, al via la X edizione della rassegna culturale all’insegna della sostenibilità

9 giorni, 130 eventi, 63 partners di cui 22 comuni, l’intero territorio regionale coinvolto in una grande manifestazione corale: sono i numeri della decima di ‘Plaisirs de culture en Vallée d’Aoste’, la rassegna culturale che per tutta la sua durata vedrà al centro il patrimonio culturale e archeologico della Valle d’Aosta, aprendo gratuitamente al pubblico luoghi, monumenti e siti più e meno conosciuti.

L’appuntamento culturale – organizzato nell’ambito delle Giornate Europee del Patrimonio – è stata inaugurato venerdì 16 settembre, nella fascinosa cornice del giardino del Seminario Vescovile di Aosta, sito nel centro della città, e si concluderà il 25 settembre prossimo.

A far da comune denominatore ai vari eventi in programma, quest’anno, sarà il tema ‘Patrimonio culturale sostenibile’. “Una tematica fondamentale per la nostra regione – ha detto Cristina De La Pierre, soprintendente ai beni e alle attività culturali – che si pone come un obiettivo da perseguire e una sfida, che consiste in un ricercato equilibrio tra la conservazione e lo sfruttamento delle risorse, tra la tutela e lo sviluppo”.

Non solo cultura e valorizzazione del patrimonio culturale: anche la salute e l’attenzione alle diverse tematiche ad essa legate entrano a far parte della rassegna Plaisirs, grazie al contributo dell’Azienda sanitaria locale, l’USL Valle d’Aosta, rappresentata dal Direttore generale Massimo Uberti. Questa novità rientra in un progetto più ampio, ‘Pro.Sol – Senior’, finanziato da fondi europei, che si pone l’obiettivo di migliorare il processo di assistenza rivolta agli anziani con malattie neurodegenerative attraverso una serie di iniziative artistiche e culturali, aperte non solo ai pazienti e ai loro caregivers ma all’intera popolazione, a partire dalla consapevolezza – e dall’evidenza scientifica – che la “bellezza, l’arte e la cultura sono in grado di prevenire e di migliorare il decorso delle malattie, in associazione alle cure tradizionali”.

Ad aprire la serata, dopo il benvenuto di Don Marcello, Direttore della Casa Vescovile di Aosta, la performance ‘Linguaggi invisibili. Silenziose connessioni con la natura’ a cura degli allievi dell’associazione sportiva dilettantistica Jubjoter di Aosta, diretta da Arcangela Redoglia in collaborazione con l’attore Andrea Demarco. Durante le coreografie, i gesti lenti e semplici dei performers si sono fusi in una connessione diretta con la natura e in particolare con le foglie di diverse piante, grazie ai movimenti dell’artista Riccardo Martelli, rendendole così in grado di creare musica.

Natura che ritorna nell’intervento dell’ospite della serata, il conduttore e autore televisivo Federico Quaranta, che – partendo dalla presentazione del suo primo libro ‘Terra. Riscoprire le origini per costruire un futuro migliore’ – ha invitato i presenti a riflettere sulla relazione tra uomo e ambiente. Il conduttore si è soffermato sul concetto di sostenibilità – parola spesso connotata da una “spiegazione semplicistica e banale” ma molto complessa – che ritorna in maniera importante nel suo libro, lontana da quell’ecologismo di facciata noto come ‘greenwashing’, che Quaranta sostituisce con il termine rispetto, dal latino respectus, ovvero il ‘guardare all’indietro’, “per riconoscere le proprie radici e andare verso il futuro”. Solo l’albero che ha coscienza delle proprie radici, infatti, potrà permettersi di avere una chioma rigogliosa con rami molto estesi.

L’intervento, moderato da Enrico Montrosset, è stato allietato dal gruppo FaStYle, formato da Francesco Favaro al sax, Stefano Réan alla chitarra e Ylenia Mafrica alla voce.

La serata si è conclusa con le visite guidate alla Biblioteca e alla cappella del Seminario Vescovile – con un particolare approfondimento sui recenti interventi di restauro che hanno riguardato la facciata principale – e con un aperitivo curato dai partecipanti al progetto di inclusione ‘Il cielo in una pentola’ della Cooperativa sociale ‘C’era l’Acca’, in collaborazione con l’Unione regionale cuochi della Valle d’Aosta.

È possibile consultare giorno per giorno gli eventi in programma sul sito regionale al link https://www.regione.vda.it/cultura/eventi_spettacoli/archivio_2022/plaisirs2022_i.aspx.

Martina Branco