L’ex Procuratore di Aosta, Pasquale Longarini, è stato detenuto ingiustamente: a stabilirlo è la La Corte d’appello di Milano relativamente ai 61 giorni agli arresti domiciliari trascorsi dal magistrato nel 2017. Longarini era finito imputato in un procedimento penale con l’accusa di induzione indebita a dare o promettere utilità, rivelazione di segreto d’ufficio e favoreggiamento. Le accuse erano cadute nell’ottobre 2021, con l’assoluzione piena per l’imputato.
Ad annunciare il ristoro sono i legali difensori dell’ex Procuratore di Aosta, Ascanio Donadio e Corinne Margueret, che hanno sottolineato l’importanza della cifra riconosciuta (48 mila euro) a Longarini in ragione del danno – anche professionale – patito. Una cifra
“Crediamo che questo provvedimento, le assoluzioni penali e disciplinari, valgano a riabilitare in maniera incontestabile e definitiva l’immagine di una persona per bene che ha lavorato seriamente e correttamente in Valle d’Aosta, ottenendo significativi risultati e la stima di un’intera comunità”, commentato i legali.
Oggi il dott. Pasquale Longarini presta regolare servizio presso il Tribunale di Imperia.