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Ospedale Parini, donna affetta da un tumore raro al cervello: effettuato un intervento chirurgico ad alta complessità

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di Redazione

All’ospedale Parini di Aosta è stato effettuato un intervento neurochirurgico di alta complessità su una donna affetta da una rara forma di tumore cerebrale che la stava progressivamente portando alla cecità. Grazie all’équipe diretta dal dott. Federico Pretti, responsabile della Struttura di Neurochirurgia, il tumore è stato completamente asportato, consentendo il miglioramento della vista della paziente e preservandone l’estetica.

L’intervento, durato oltre otto ore, ha coinvolto una collaborazione multidisciplinare tra le équipe di neurochirurgia e chirurgia maxillo-facciale. “Siamo riusciti ad ottenere un risultato che considero eccellente: abbiamo rimosso il tumore e decompresso il nervo ottico, con il netto miglioramento della vista e un ottimo risultato estetico”, ha spiegato il dott. Pretti.

L’operazione si è avvalsa delle tecnologie avanzate disponibili presso il Parini, come i software per la fusione delle immagini TAC e Risonanza Magnetica, che permettono ricostruzioni 3D dettagliate. Grazie a queste tecnologie, è stata progettata una protesi in titanio su misura, utilizzata per ripristinare l’anatomia della paziente.

Risultati clinici e innovazione tecnologica

Dopo un ricovero di circa sette giorni, la paziente è stata dimessa e attualmente è seguita attraverso controlli multidisciplinari di follow-up. L’intervento è stato un esempio di come la neurochirurgia moderna integri tecnologia, precisione e ricerca.

Secondo il dott. Mauro Occhi, Direttore Sanitario dell’Azienda USL, “la moderna neurochirurgia deve contrastare pregiudizi legati all’incurabilità dei tumori cerebrali. Oggi queste diagnosi, anche le più severe, hanno una prospettiva di cura e molte volte di guarigione. La neurochirurgia è diventata uno straordinario laboratorio di soluzioni che integrano ricerca, tecnologia, anestesiologia mirata e tecniche di neuroimmagini. Federico Pretti ha portato la sua competenza a sfruttare appieno i corposi investimenti dell’azienda sanitaria nelle nuove tecnologie, dimostrando la validità di una politica di reclutamento che punta all’eccellenza”.

Un rilancio per il reparto di Neurochirurgia

L’arrivo del dott. Pretti, 47 anni, piemontese cresciuto a Courmayeur, ha rappresentato un’importante svolta per il reparto di Neurochirurgia del Parini. La struttura, in passato a rischio chiusura per carenza di personale, ha visto un incremento significativo delle attività grazie al consolidamento dell’organico.

Il dott. Pretti

Dal gennaio 2024, il reparto ha eseguito 120 procedure chirurgiche, con un aumento del 50% rispetto all’anno precedente. Di queste, 90 interventi sono stati effettuati da giugno a dicembre, includendo 7 asportazioni di neoplasie cerebrali, 18 interventi su traumi complessi, 35 operazioni per patologie degenerative del rachide e 15 procedure endovascolari per aneurismi e malformazioni vascolari cerebrali.

“Sono risultati importanti, frutto di organizzazione e impegno da parte di un team di grandi professionisti con cui sono orgoglioso di collaborare”, ha sottolineato il dott. Pretti. Tra i 54 pazienti in lista di attesa, 20 sono già stati sottoposti a pre-ricovero, a conferma di un’organizzazione che punta all’efficienza e alla qualità delle cure.