In occasione dell’80° anniversario della sua fondazione, l’Union Valdôtaine organizza la conferenza-dibattito dal titolo ‘La Valle d’Aosta, un Paese d’Europa. L’Europa di domani, tra federalismo e regioni’. L’evento è in programma sabato 22 febbraio 2025 presso il Centro congressi comunale di Saint-Vincent a partire dalle 14:45.
L’incontro si propone come un momento di riflessione sul ruolo delle regioni e delle autonomie locali nel contesto europeo, con particolare attenzione al federalismo e alle prospettive di governance dell’Unione Europea.
I relatori e i temi della conferenza
Alla conferenza parteciperanno figure di spicco del panorama politico e accademico europeo, tra cui:
- Enrico Letta, ex Presidente del Consiglio e preside della IE School of Global and Public Affairs (IE University);
- Gilles Gressani, direttore della rivista Le Grand Continent;
- Lorena López de Lacalle, Presidente dell’Alleanza Libera Europea / European Free Alliance (ALE/EFA);
- Nicolas Evrard, membro del Comitato delle Regioni (Renew Europe) e Sindaco di Servoz (Alta Savoia);
- Luc Van den Brande, Presidente del Centro di Osservazione Europeo delle Regioni ed ex Presidente del Comitato delle Regioni;
- Fabrice Pannekoucke, Presidente della Regione Alvernia-Rodano-Alpi;
- Marie-Antoinette Maupertuis, Presidente dell’Assemblea della Corsica e del gruppo Alliance Européenne (EA) al Comitato delle Regioni;
- Renzo Testolin, Presidente della Regione Autonoma Valle d’Aosta;
- Herbert Dorfmann, Eurodeputato del Südtiroler Volkspartei (PPE).
L’apertura dei lavori sarà affidata al Presidente dell’Union Valdôtaine, Joël Farcoz, mentre la moderazione sarà curata da Luciano Caveri, Assessore regionale agli affari europei nonché ex Europarlamentare.
Tra i temi al centro del dibattito, il rapporto tra federalismo e governance europea, il ruolo delle regioni nel processo decisionale dell’Unione e le prospettive di rafforzamento delle autonomie locali.
Le dichiarazioni degli organizzatori
Il presidente dell’Union Valdôtaine, Joël Farcoz, ha sottolineato come l’evento rappresenti un’opportunità per “riaffermare la centralità della Valle d’Aosta nel contesto alpino ed europeo”, contribuendo a rafforzare i legami con altre realtà autonomiste e federaliste.
L’incontro si vorrebbe inserire in un più ampio dibattito sulle trasformazioni istituzionali dell’Unione Europea e sulle possibili evoluzioni dei rapporti tra Stati e regioni nel futuro assetto comunitario.