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Le interviste di AN24, Minelli (AVS-RC): “ecologia e giustizia sociale al centro del nostro progetto”

Gli approfondimenti di AostaNews24 con i candidati e le candidate alle elezioni regionali del 28 settembre terminano oggi con l’intervista a Chiara Minelli, volto noto di Alleanza Verdi Sinistra-Rete Civica.

AVS-RC si presenta al voto con un progetto che intreccia ambiente e giustizia sociale, proponendo interventi su temi come energia, transizione ecologica, sanità pubblica e lotta alle nuove povertà. Minelli, già Assessore ad Ambiente e Trasporti, ripercorre i risultati ottenuti in passato e illustra le priorità che intende portare in Consiglio regionale, dalle concessioni idroelettriche alla mobilità sostenibile, fino alle politiche per la casa e per il lavoro.

AN24: Alleanza Verdi Sinistra–Rete Civica si presenta alle elezioni regionali con un progetto che mette al centro ambiente e giustizia sociale. Quali sono le priorità che volete portare in Consiglio regionale?

Minelli: “in campo energetico l’assoluta priorità è approvare la Norma di attuazione dello Statuto sulle concessioni idroelettriche. Il testo è fondamentale perché la Valle d’Aosta è rimasta l’unica Regione che non può legiferare in materia di concessioni e ce ne sono 29 in scadenza. Non possiamo rischiare che la CVA, società pubblica al 100%, perda tali concessioni. Il testo è stato approvato dalla Commissione Paritetica e dal Consiglio regionale ma è fermo da troppo tempo sul tavolo della Meloni. Evidentemente né gli autonomisti né il centrodestra vogliono concludere l’iter di approvazione.

Altra priorità è la tutela e la valorizzazione dell’ambiente e delle sue aree protette, che costituiscono un’enorme ricchezza e che sono atout formidabili per un turismo realmente sostenibile.

In campo sociale la priorità è combattere le nuove povertà che si stanno diffondendo attraverso strumenti innovativi quali il reddito regionale di inclusione e la promozione di un salario minimo non inferiore ai 10 euro lordi negli appalti pubblici. Inoltre, attenzione al tema della casa non solo per l’emergenza abitativa ma anche per chi vive in affitto e spesso non riesce a sostenere le spese per un alloggio dignitoso.

Naturalmente per noi nella giustizia sociale rientra una sanità pubblica, che in Valle d’Aosta deve vedere interventi incisivi per la riduzione delle lise d’attesa e la progressiva riduzione dei ticket”.

AN24: lei ha ricoperto il ruolo di Assessore e si è occupata in particolare di ambiente, transizione energetica e trasporti. Quali risultati rivendica di quell’esperienza e quali sono gli obiettivi che aveva in programma e che vuole ancora perseguire in questi ambiti?

Minelli: “sono stata Assessore all’Ambiente e ai Trasporti per soli sette mesi e poi ho dovuto dimettermi per l’opposizione del gruppo unionista alla realizzazione del Programma di governo che avevamo concordato. Comunque, sono contenta di aver contribuito a realizzare in quei pochi mesi cose di notevole utilità pubblica. La più importante è stato l’inserimento nel PNRR dell’lettrificazione della tratta ferroviaria Ivrea-Aosta. Una scelta contrastata da molte forze politiche eppure la più importante opera decisa del corso della legislatura e che si sta avviando a conclusione. Persino la Lega – che è sempre stata ostile all’elettrificazione – ora con le parole di Salvini a Donnas ha dovuto prendere atto dell’importanza epocale della scelta fatta all’inizio del 2021. L’impegno per una ferrovia moderna per la Valle d’Aosta ora deve proseguire con il raddoppio della tratta Chivasso-Ivrea e di alcuni tratti fra Ivrea ed Aosta e con l’ammodernamento, la riapertura e il rilancio della tratta Aosta/Pré-Saint-Didier.
In campo ambientale un’attenzione particolare andrebbe riservata al tema dei rifiuti, non solo quelli urbani ma anche, ad esempio gli inerti, per cui siamo contrari all’utilizzo della discarica di Pompiod, definita strategica, che non è stata sottoposta a bonifica”.

AN24: la Valle d’Aosta vive sfide specifiche legate al cambiamento climatico e alla gestione del territorio. Considerando che nella regione è difficile portare grossi flussi turistici, come intende sfruttare la transizione ecologica per farla diventare un’opportunità di sviluppo per la nostra regione, senza pesare sulle famiglie e sulle imprese?

Minelli: “la Valle d’Aosta si è data l’obiettivo di diventare una regione fossil fuel free entro il 2040. Questo è stato approvato all’unanimità nel dicembre 2018 ma è un obiettivo che non viene perseguito coerentemente. Eppure, sarebbe una ricchezza per tutta la comunità e un elemento di forte attrazione di un turismo che sempre più cercherà l’ecologia e la genuinità. Bisogna andare avanti con determinazione, non come è stato fatto dalla Giunta Testolin in questi anni, promuovendo ad esempio in modo massiccio le CER e puntando all’elettrificazione dei consumi”.

AN24: se dovesse mandare un solo messaggio all’elettorato valdostano in vista del 28 settembre, quale sarebbe?

Minelli: “il voto del 28 settembre è molto importante: ogni elettore ha la possibilità di dire se vuole continuare con il malgoverno unionista, affidarsi alle proposte di una destra dannosa e pericolosa, oppure se scegliere la nostra proposta che è di un cambiamento radicale all’insegna dell’ecologia e della giustizia sociale”.

Giulia Calisti

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