REDAZIONE@AOSTANEWS24.IT

Jonas Russi è il dominatore dell’edizione 2022 del TOR330 – Tor des Géants

Jonas Russi è il vincitore del TOR330 – Tor des Géants®: grazie al vantaggio enorme accumulato lungo i 330 chilometri, ha potuto gestire non solo la grande fatica ma anche la pioggia caduta durante l’ultima notte e che lo ha accolto a Courmayeur. Lo svizzero è giunto infatti al traguardo alle 8.31 e ha impiegato 70 ore 31 minuti e 36 secondi per portare a termine la sua gara.

Tanta commozione e stanchezza all’arrivo per Russi, che ha dormito solo 17 minuti in totale ed ha faticato a trovare le parole per descrivere la sua impresa.

Un’impresa voluta, cercata, dopo l’amarezza dell’anno scorso quando, al suo esordio, abdicò dopo il Rifugio Champillon, cedendo il passo a Franco Collé, al quale aveva tenuto testa fino a lì e con il quale aveva vinto la SwissPeaks 360 nel 2020. Il gressonaro quest’anno si è ritirato già la prima sera, poi pian piano tutti gli altri suoi avversari diretti, e così Russi si è avviato in solitaria senza volersi gestire. Il suo vantaggio sugli inseguitori è cresciuto fino ad oltre cinque ore, ma non ha voluto fare calcoli nonostante alla vigilia avesse alcuni dubbi sulla propria tenuta fisica e fosse indeciso se partecipare all’endurance trail più duro del mondo.

Russi, classe 1985, due settimane prima del via del TOR aveva corso in maniera eccellente i 170 chilometri dell’Ultra-Trail du Mont-Blanc, chiudendo in ottava posizione, oltre ad aver ottenuto un sesto posto alla Lavaredo Ultra Trail a fine giugno.

Dietro di lui sono in arrivo i tre italiani, con Simone Corsini in vantaggio di meno di un’ora su Andrea Macchi e Andrea Mattiato.

Al femminile, ecco l’ennesimo colpo di scena della gara: tra il Rifugio Magià e il Cuney Sabrina Verjee ha staccato Silvia Trigueros Garrote, in crisi come in questi anni, forse, non si era mai vista.

TOR130 – Tot Dret, in testa c’è Henri Grosjacques

Partita alle 21 da Gressoney, la gara si è fatta subito interessante con il vincitore dell’anno scorso, Henri Grosjacques, a dettare il ritmo, tallonato dal belga Gooris Florentin e dall’altro valdostano Gilles Roux. Al femminile, invece, è partita in quarta una delle grandi favorite della vigilia, Cristiana Follador che comanda la classifica tra le donne davanti a Alessandra Boifava e Oksana Riabova.

TOR450 – Tor des Glaciers, al comando sempre Raichon e Plavan

Continua il dominio di Sebastien Raichon nel TOR450 – Tor des Glaciers: il francese viaggia con circa 6 ore di vantaggio sulla coppia composta da Tiaan Erwee e Luca Papi. Al femminile Marina Plavan ha rintuzzato il ritorno di Isabelle Ost, staccata ora di circa tre ore. Più indietro la terza in classifica, Nicky Spinks.