Ad oggi sono zero i casi registrati in Valle d’Aosta, ma L’AUSL è pronta a far partire le vaccinazioni: infatti, è disponibile anche nella nostra regione il vaccino contro il vaiolo delle scimmie (Monkeypox – MXP).
“Il vaiolo delle scimmie è una malattia infettiva causata da un virus simile a quello del vaiolo, ma meno grave. La trasmissione interumana avviene attraverso il contatto stretto con una persona contagiata o con materiale infetto. La natura delle lesioni presenti in alcuni casi suggerisce che la trasmissione sia avvenuta durante i rapporti sessuali”, spiega una nota dell’Azienda USL VdA.
La vaccinazione contro il vaiolo delle scimmie è offerta gratuitamente alle categorie di soggetti ad alto rischio con età superiore ai 18 anni, indicati nella Circolare ministeriale n. 35365 del 5 agosto 2022:
• personale di laboratorio con possibile esposizione diretta a orthopoxvirus;
• persone gay, transgender, bisessuali e altri uomini che hanno rapporti sessuali con uomini (MSM), che rientrano nei seguenti criteri di rischio: storia recente (ultimi 3 mesi) con più partner sessuali; e/o partecipazione a eventi di sesso di gruppo; e/o partecipazione a incontri sessuali in locali/club/cruising/saune; e/o recente infezione sessualmente trasmessa (almeno un episodio nell’ultimo anno); e/o abitudine alla pratica di associare gli atti sessuali al consumo di droghe chimiche (Chemsex);
• soggetti a più alto rischio potrebbero essere identificati tra coloro che afferiscono agli ambulatori PrEP-HIV dei centri di malattie infettive e dei Check Point, al servizio HIV e al centro per il trattamento delle malattie sessualmente trasmissibili.
Il ciclo di vaccinazione primaria prevede due dosi. La seconda dose è da effettuarsi a distanza di almeno 4 settimane dalla prima (28 giorni). La dose di richiamo può essere fatta da chi ha ricevuto in passato almeno una dose di vaccino antivaiolo o da chi abbia concluso il ciclo vaccinale di due dosi da oltre due anni.
Per ricevere informazioni e per prenotazione della vaccinazione, i cittadini che si riconoscono nelle ‘categorie a rischio’ indicate nella circolare ministeriale possono contattare il Servizio vaccinale al numero 0165.54.60.80 dal lunedì al venerdì dalle 11.30 alle 13.00, martedì e giovedì anche dalle 14.00 alle 15.00.