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Il 110% è in scadenza, ma i cantieri sono ancora aperti. Cna costruzioni: “necessaria una proroga”

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di Redazione

Il 31 dicembre 2023 scade il termine per concludere gli interventi sui condomini eseguiti grazie al Superbonus. Ma ‘Cna Costruzioni Valle d’Aosta’ solleva la questione dei cantieri aperti e che non verranno chiusi entro il termine previsto. L’associazione di categoria “ritiene indispensabile individuare una rapida soluzione per i numerosi cantieri che, anche in virtù del caos normativo e applicativo dello strumento, non riusciranno a terminare i lavori in tempo utile”

“Cna Costruzioni Valle d’Aosta – continua la nota – pur condividendo la necessità di chiudere la stagione del 110% per aprire una riflessione seria sul futuro dell’efficientamento degli edifici in Italia, in particolare per le famiglie meno abbienti, ritiene assolutamente necessaria una proroga”.

Secondo Cna la proroga “permetterebbe di recuperare i ritardi accumulati e consentirebbe una conclusione ordinata, tale da evitare l’insorgere di un enorme contenzioso tra condomìni e imprese, scongiurando al contempo la corsa forsennata per finire i lavori, con conseguente rischio sia per la sicurezza dei lavoratori coinvolti sia per la qualità degli interventi eseguiti”.

La proroga dovrebbe essere limitata ai soli interventi che dimostrino un concreto avanzamento del cantiere, puntualizza poi l’associazione.

La dichiarazione del Presidente ‘Cna Costruzioni Valle d’Aosta’

Il Presidente di Cna Costruzioni Valle d’Aosta, Andrea Caruso, si è rivolto ai Parlamentari valdostani affinché si facciano interpreti di questa istanza nelle competenti sedi romane: “anche in Valle d’Aosta proprietari della prima casa e imprese manifestano preoccupazione per quei lavori, autorizzati entro novembre 2022, che hanno subito i ritardi dovuto alla situazione internazionale, che ha creato difficoltà nelle forniture e alle filiere di produzione“.

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