Il Movimento 5 Stelle Vd’A ha dato avvio ieri, 16 maggio, alla campagna elettorale per le elezioni europee dell’8 e 9 giugno 2024. Ad essere spinti dalla segretaria locale due candidati: l’Eurodeputato uscente Maria Angela Danzì e l’attuale Consigliere regionale piemontese Sean Sacco.
Durante la presentazione, Sean Sacco, giovane originario dell’alessandrino, laureato in consulenza del lavoro, ha ricordato le iniziative del M5S sul riconoscimento del salario minimo. Un tema su cui l’Europa si è espressa e che trova il favore anche da parte di altre forze politiche e sindacali, ricorda il candidato. Inoltre, l’esponente grillino ha parlato di Intelligenza Artificiale, nonché dell’importanza di gestire e governare a livello europeo una “rivoluzione che non si può fermare”. Spazio anzora – nell’intervento del candidato – ai temi ambientali, in particolare sulla tutela delle acque e sill’importanza delle energie rinnovabili per il futuro.
L’Eurodeputato Mariangela Danzì è invece in cerca di riconferma, trovandosi candidata capolista del M5S nella circoscrizione nord-ovest. Professionalmente è stata Segretario generale di alcuni grandi Comuni italiani, competenze tecniche che la candidata dice di mettere a disposizione per l’attività ispettiva e di controllo sulle istanze della nostra regione, quali sono i dossier sul Traforo del Gran San Bernardo o di Cime Bianche.
Già membro titolare nella Commissione per l’ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare, la Danzì sottolinea si aver messo al centro della propria attività nel Parlamento europeo l’equità sociale e la salute: salute delle persone, dell’ambiente e del mondo animale. In particolare, si è soffermata sull’accesso alle cure garantito per tutti, sui servizi di salute mentale spesso sottovalutati e sulla conoscenza delle malattie rare per cui è necessaria una banca dati comune europea.
Inoltre, sottolinea ancora la Danzì, nella propria attività da Europarlamentare si è occupata di territori colpiti da opere dannose oggetto di infrazioni. Tema centrale toccato da entrambi i candidati, infine, è stato il risvolto geopolitico del conflitto russo-ucraino, dove i grillini hanno rivendicando la posizione tesa alla via diplomatica e di pace che il Movimento ha in varie sedi espresso.