Digitalizzazione della PA e – in particolare – degli Enti locali. Se ne è parlato venerdì 15 marzo presso sala conferenze della Banca di Credito Cooperativa Valdostana, in una conferenza promossa dal gruppo ‘Maggioli’. La grande azienda, infatti, ha annunciato di aprire una sede territoriale (in Reg. Borgnalle) per rafforzare le “sinergie già in essere con Comuni, Enti, RAVA e IN.VA”.
Durante l’incontro si è parlato dell’inaugurazione di un presidio territoriale dedicato all’assistenza tecnico-commerciale per le Amministrazioni locali che aderiscono al ‘Progetto Comuni’, attivato da IN.VA di concerto con la Regione Autonoma Valle D’Aosta. Non solo, la volontà è promuovere fra le Amministrazioni comunali la migrazione sui servizi digitali erogati da ‘Maggioli’ così da migliorare il coordinamento e l’efficenza della Pubblica Amministrazione.
I servizi del gruppo ‘Maggioli’ in Valle d’Aosta
Conseguentemente alla vittoria della gara d’appalto pubblica indetta da IN.VA, il gruppo Maggioli ha iniziato ad operare in Valle d’Aosta per uniformare e migrare sul cloud le piattaforme applicative in uso da parte dei Comuni ed Enti locali del territorio. Un’operazione che permetterebbe una maggiore integrazione fra database, nonché facilità di interfacciamento fra gestionali della PA.
Per aumentare l’adesione – ad oggi sarebbero 22 i Comuni ad aver già adottatto i servizi – Maggioli ha deciso di aumentare il proprio supporto in loco, aprendo una sede operativa sul territorio con dei tecnici a disposizione delle amministrazioni.
La conferenza
L’evento di inaugurazione ha visto la partecipazione dell’Assessore all’Innovazione RAVA, Luciano Caveri, che ha introdotto i lavori previsti nella mattinata di incontro. Dopo di lui, è stato il turno del Presidente IN.VA, Marco Mignacco, che ha approfondito il progetto di informatizzazione dei Comuni della Valle d’Aosta. Spazio, inoltre, all’esperienza di Osvaldo Chabod, Segretario comunale di Sarre, che ha raccontato le contigenze che hanno portato l’Amministrazione locale a usufruire della partnership teconologica di ‘Maggioli’.
“Siamo contenti di questa nuova sede di una società con cui si lavora in diversi settori – afferma l’Assessore Caveri -. Rientra nella logica programmatica della nostra Regione, aumentare efficacia e qualità della Pubblica Amministrazione e la digitalizzazione sono delle chiavi di volta da cui non si può per nulla prescindere“.
Il gruppo ‘Maggioli’
Il gruppo ‘Maggioli’ è una family company che, in oltre 100 anni, ha costruito e sviluppato competenze e soluzioni di eccellenza per supportare Pubblica Amministrazione, aziende e liberi professionisti in ogni loro necessità professionale.
“Innovatori per tradizione” è la definizione che meglio esprime i valori alla base della cultura organizzativa del gruppo, definizione che sintetizza anche la strategia di consolidamento della leadership nel mercato ICT italiano e dello sviluppo internazionale.
Il gruppo ‘Maggioli’ è, infatti, in costante espansione ed oggi può contare su una struttura di oltre 2.900 risorse, con più di 60 sedi operative e tecnico-commerciali in tutto il territorio italiano, nonché in Spagna, Belgio, Grecia e Colombia. Maggioli – si legge in una nota – “pone una particolare sensibilità verso i propri dipendenti che gli ha permesso di confermare il Certificato d’Eccellenza Etica del Lavoro rilasciato da EthicJobs”.
Il commento del Delegato commerciale Amalia Maggioli
“I Comuni sono da sempre il primo punto di contatto sul territorio, la connessione con le comunità e i cittadini. Per Maggioli questo rappresenta la vera ricchezza del Paese e ci impegniamo attraverso le nostre soluzioni e la nostra esperienza a favorire proprio questo tipo di rapporto – commenta Amalia Maggioli, Consigliere Delegato Commerciale, Marketing, Estero di Gruppo Maggioli -. È importante creare ecosistemi interconnessi, sia per quanto riguarda la vision delle Istituzioni a più livelli, sia in termini di condivisione con la cittadinanza per promuovere una digitalizzazione virtuosa”.
AostaNews24: dott.ssa Maggioli, dunque aprirete una sede in Valle d’Aosta?
A. Maggioli: “assolutamente sì, la ragione fondamentale è che pensiamo che un presidio sia garanzia di cura e assistenza per il territorio. Abbiamo il desiderio di fare tutto quanto il possibile affinché il progetto nato due anni fa, trovi la sua massima espressione qui in Valle d’Aosta. Se oggi i Comuni valdostani che hanno aderito sono già 22, speriamo che prossimamente siano tutte e 74 le Amministrazioni ad esser convinte e liete di farlo”.
AN24: l’apertura è già prevista per questo pomeriggio, si partirà con un organico di 5 persone?
A. Maggioli: “abbiamo già tre risorse attive sul territorio, a queste se ne uniranno altre due a breve. Non dobbiamo dimenticare poi che l’ufficio territoriale è sempre sostenuto dalla struttura centrale per ogni tipo di assistenza.
In ogni caso, la sede territoriale ci permetterà di cogliere la specificità di questa regione, adattare i nostri servizi alle esigenze di Comuni molto piccoli e che hanno delle necessità del tutto particolari. La nostra azienda ha da sempre avuto nel DNA l’attitudine a pensare alle piccole realtà, un’attenzione che ci ha portato alla decisione di aprire il nostro presidio qui”.
Martina Branco