Si è svolta questa mattina l’annuale commemorazione dell’incendio del Tunnel del Monte Bianco, avvenuto il 24 marzo del 1999. Nel rogo persero la vita 39, in una tragedia che colpisce ancora oggi la memoria collettiva della nostra regione.
La cerimonia – organizzata da Traforo del Monte Bianco-GEIE – si è svolta in contemporanea sui due piazzali italiano e francese del traforo: alle 10:56, in punto orario in cui 26 anni fa scattò l’allarme, il suono di una sirena ha aperto un momento di raccoglimento.
Presente il Presidente della Regione Renzo Testolin, il Sindaco di Courmayeur Roberto Rota, diversi Consiglieri regionali, insieme ai vertici dell’azienda di gestione del traforo.

“La memoria di quella tragedia deve essere coltivata: per commemorare le persone che persero la vita e per dimostrare la vicinanza della comunità e delle istituzioni ai loro cari. La parola d’ordine – ha commentato il Presidente Testolin – rimane la sicurezza e la prevenzione. L’impegno di tutti è di porre la massima attenzione affinché non si ripetano simili tragedie. Servono investimenti coraggiosi per adeguare le infrastrutture strategiche a standard di sicurezza sempre maggiori. In questo senso ribadiamo la necessità che sul tunnel del Monte Bianco si intervenga strategicamente in questa direzione“.