REDAZIONE@AOSTANEWS24.IT

Cogne, sabato 15 ottobre si accendono i forni per celebrare la festa de ‘Lo Pan Ner’

di Redazione

di Redazione

Mentre le chiome degli alberi si tingono di oro e rosso, sabato 15 ottobre si accendono i forni della tradizione per la cottura del pane preparato seguendo le antiche ricette del sapere contadino.

La festa transfrontaliera de ‘Lo Pan Ner’, giunta alla sua settima edizione, fa conoscere un pane antico preparato con la segala e cotto nei forni del paese ai tempi in cui la panificazione era vissuta come un momento conviviale di festa, per ritrovarsi e stare insieme.

Ognuno aveva il proprio ruolo: le donne impastavano la farina e realizzavano le forme di pane che poi gli uomini cuocevano nel forno, mentre i bambini aspettavano con impazienza la cottura delle pagnotte a forma di ‘galletti’ preparati per loro. 

Vengono così riaccesi, in momenti diversi della giornata, i forni nei villaggi di Epinel, Lillaz e Gimillan per la preparazione del pane che viene poi distribuito durante la giornata. Una piacevole occasione per conoscere le frazioni di Cogne in tappe – anche a piedi o in bicicletta – e per assaggiare pani antichi.

La festa comincia a Cogne, dalle ore 10:30 in piazza Cavv. V. Veneto, con un approfondimento sul lievito madre e i suoi utilizzi, a cura dell’Agriforno delle Goilles nell’ambito del Mercato della Terra di Slow Food, che, come ogni terzo sabato del mese, Cogne ospita con prodotti locali, freschi e stagionali, ottenuti da coltivazioni rispettose dell’ambiente e proposti a prezzi equi. I protagonisti sono i piccoli produttori e gli artigiani del cibo che possono garantire e raccontare in prima persona la qualità dei loro prodotti.

Per i primi assaggi si parte da Epinel, dove dalle ore 11:00 verrà sfornato il pane nero di segale per una colazione d’antan con tartine della tradizione.

Per un tuffo nella storia ‘cogneintze’ è possibile prenotare direttamente da www.cogneturismo.it una visita guidata con lo storico Mauro Caniggia Nicolotti con partenza alle ore 9.30 dalla frazione di Cretaz (maggiori info  0165-74835 – info@cogneturismo.it).

Per il pranzo la scelta è ampia tra i numerosi ristoranti che propongono le specialità locali, come la Seupetta de Cogne a base di pane fritto nel burro, riso cotto nel brodo e fontina, il tutto passato al forno; la Favò, tipica pasta con le fave, o la Crema di Cogne, dessert con cioccolato, panna e mandorle, in cui intingere le Tegole, deliziosi biscotti fatti a cialde croccanti, sottili e dolci. Gustoso anche un aperitivo a base di mocetta e formaggi come la Fontina DOP, accompagnati dai migliori vini di produttori locali e cantine vitivinicole della Valle.

Nel pomeriggio, a partire dalle 14:00, il forno nella frazione di Lillaz, nota per le sue scenografiche cascate, sfornerà un pane nero impastato con patate e farina d’orzo con una golosa degustazione della Seuppa ou Frét, antico dessert a base di pane invecchiato e vino zuccherato.

Dopo una passeggiata per le incantevoli viuzze di Lillaz si sale alla frazione di Gimillan da cui si gode una splendida vista su Cogne dall’alto e sul massiccio del Gran Paradiso.

Dalle ore 16:00 qui si sforna il Mécoulin, dolce tipico delle feste natalizie, preparato rigorosamente con latte e burro provenienti dagli alpeggi della Val di Cogne, uvetta e scorza di limone. Da non perdere, infine, la degustazione del pane dolce con la Fiocca, panna d’alpeggio montata e zuccherata, per una golosa merenda alpina.