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Chirurgia non urgente, pezza sulle liste d’attesa “monstre”: piano per smaltire 300 interventi su oltre 2000

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di Redazione

È stato approvato dalla Giunta regionale il piano operativo regionale per il recupero delle liste di attesa per il 2024. Presentato dall’azienda USL, il piano è diretto a recuperare le prestazioni di ricovero chirurgico non urgenti, in sospeso a causa dell’emergenza pandemica.

“A fronte di 2170 pazienti in lista, con questo intervento pensiamo di intervenire su circa 300, ovvero il 14%”, ha spiegato l’Assessore alla Sanità, Carlo Marzi, durante la conferenza stampa convocata per illustrare i provvedimenti messi in campo dall’Esecutivo regionale. La legge regionale 27 del 2023 prevedeva uno stanziamento straordinario di 500.000 euro a favore della struttura privata accreditata di Saint-Pierre (Isav), per permettere l’avvio di interventi non solo di ortopedia ma anche di chirurgia generale di bassa complessità.

Il provvedimento si articola su tre ambiti. Il primo, come spiegato da Marzi, prevede di dedicare degli spazi presso l’Isav affinché interventi di chirurgia generale più semplici, come ernie, colecistectomie e appendicectomie, possano essere compiuti anche in questa struttura, contribuendo così a smaltire gli arretrati e evitando che nuovi rinvii dovuti a situazioni eccezionali come l’afflusso di pazienti al Parini per l’arrivo dei turisti a luglio e agosto.

In secondo luogo, “si dà la possibilità attraverso Lpa di effettuare interventi straordinari, sempre di chirurgia generale e ortopedica, sia al Parini che presso Isav”. Infine, il provvedimento prevede ulteriori fondi per finanziare gli interventi ortopedici straordinari a favore dei cittadini valdostani presso l’Isav.

L’Assessore regionale alla Sanità, Carlo Marzi

Marzi ha concluso spiegando che “lavorando su un arco temporale di circa nove mesi, siamo riusciti a strutturare una serie di interventi straordinari per le liste d’attesa, soprattutto legati agli interventi chirurgici più semplici, ma che sono quelli che più fanno soffrire la nostra comunità”.