Nell’ambito della rassegna ‘BiblioRencontres-Cose dell’altro mondo’, verrà proposta una conferenza presso la Biblioteca regionale Bruno Salvadori di Aosta, venerdì 4 ottobre, alle ore 18:00, dal titolo ‘Alla scoperta dei dinosauri italiani… e non solo’. L’iniziativa è tenuta dal dott. Cristiano Dal Sasso.
Solo fino a due decenni fa, si riteneva impossibile che nel nostro Paese potessero venire alla luce fossili di dinosauri, in quanto l’Italia – così come sostenevano gli studi geologici – nel Mesozoico doveva essere tutta sommersa dalle acque dell’oceano di Tetide e dunque non abitata da queste maestose creature preistoriche. La scoperta a Pietraroia (Benevento) di Scipionyx samniticus, “baby” dinosauro fossilizzatosi con gli organi interni, è stata la prima e certamente la più clamorosa.
Conquistando la copertina di Nature nel 1998, ha avuto un impatto senza precedenti per la paleontologia italiana e questo reperto rappresenta tutt’oggi un unicum nella documentazione fossile mondiale. Tuttavia questo è stato solo il primo di una serie di sensazionali quanto inaspettati ritrovamenti nel nostro Paese: dal grande carnivoro di Saltrio (Varese) all’ultimo arrivato Tito, un titanosauro di taglia ridotta, riemerso a pochi passi da Roma, sui Monti Prenestini, stanno portando a riscrivere la preistoria della nostra penisola.
Cristiano Dal Sasso è il curatore della sezione di Paleontologia dei Vertebrati al Museo di Storia Naturale di Milano. Coordinatore tecnico degli scavi nel giacimento triassico di Besano, ha pubblicato una quarantina di titoli tra opere divulgative e lavori scientifici, tra cui le descrizioni di tre specie nuove per la scienza: il primo dinosauro italiano, battezzato Scipionyx (ma più noto col soprannome di Ciro), un ittiosauro di sei metri chiamato Besanosaurus e un varano acquatico del Libano considerato antenato dei serpenti. Attualmente ha in studio il dinosauro di Saltrio.
Ingresso libero fino a esaurimento posti disponibili.
Per informazioni recarsi presso la Biblioteca regionale Bruno Salvadori, in via Torre del Lebbroso 2, ad Aosta. Oppure contattare telefonicamente 0165-274802, o via e-mail: brao-cultura@regione.vda.it.