È un risultato storico quello presentato dalla “banca dei valdostani”, che ha messo in campo un nuovo modo di fare banca, innovativo, attento alle esigenze e aspettative dei propri soci e correntisti, sempre all’interno di una cornice che la vede coinvolta nella crescita economica, sociale e culturale regionale.
La BCC Valdostana e i suoi soci si sono riuniti in assemblea ordinaria il 4 maggio 2024, presso la sala BCCV di Gressan, per l’approvazione del bilancio 2023 e per affrontare l’ordine del giorno composto da 12 punti.
Il Presidente della Banca di Credito Cooperativo Valdostana, Davide Adolfo Ferré, nella propria relazione, ha evidenziato: “la nostra Banca è sana ed il piano di ristrutturazione è terminato. Però, non siamo arrivati, questo è solo l’inizio di un piano di rilancio che vedrà il suo primo anno completo nel 2024. Come spesso ricordato e affermato in questa occasione, le persone e la comunità di riferimento sono per noi un indirizzo fondamentale. In questo senso il nostro Istituto ha saputo essere vicino alle persone, alle famiglie e alle aziende valdostane, anche attraverso gli impieghi rivolti soprattutto alla ‘prima casa’, all’agricoltura e al turismo. L’utile netto di quasi 12 milioni ci permette di ricostituire la riserva legale utilizzata nel 2021 per la copertura perdite degli anni 2015-2017-2018 e di riproporre, con l’approvazione oggi in assemblea, dopo 9 anni, la distribuzione, ai soci della banca, di un dividendo dell’8% per complessivi euro 475.517”.
“Poniamo massima attenzione – ha continuato Ferré – anche al sostegno delle start-up ed al territorio per cercare di far fronte allo spopolamento delle vallate che minaccia la manutenzione del territorio a discapito della sicurezza idrogeologica e del turismo. Stiamo portando avanti indirizzi a cui teniamo molto e che rientrano appieno nella nostra missione di Banca di territorio. Tra questi una priorità fondamentale per il nostro Istituto è rappresentata dalle tante attività legate al mondo giovanile, culturale e sociale. I giovani sono il futuro e la nostra banca intende orientarsi al futuro investendo su di loro”.
“Se da un lato dobbiamo cercare di conoscere bene il territorio dove operiamo, dall’altro dobbiamo guardare anche oltre i confini della nostra amata Regione per sapere leggere e interpretare tutti quei fattori che ne influenzano il contesto economico finanziario – ha concluso il Presidente della BCCV –. Il compito della BCC Valdostana è sostenere il territorio in cui opera, studiarlo e cercare di prevederne i mutamenti, con la piena consapevolezza di far parte di un gruppo di Credito Cooperativo Nazionale che è vigilato dalla BCE”.
L’esercizio 2023 si è chiuso con un utile netto di 11,9 mln di euro. “I dati generali rassegnano – ha detto il DG Fabio Bolzoni – un indicatore di redditività in netto incremento (C/I al 53,2% ex 62,9%), diminuzione del “NPL lordo” dal 6,59% al 4,93% con contestuale avanzamento del grado di copertura dei crediti deteriorati dal 75,2% del 2022 all’attuale 88,1%, portando il grado di copertura ai massimi livelli del Sistema Bancario, con una percentuale dei crediti deteriorati netti allo 0,62% (ex 1,75%). Nell’esercizio 2023 pertanto si è assistita ad una maggiore redditività per effetto della crescita della remunerazione degli impieghi e del significativo contributo degli interessi dei titoli di proprietà. In particolare, sulla componente titoli di proprietà, è stato adottato un approccio prudenziale e prospettico rimodulando la redditività, posizionandosi su titoli di stato di maggiore rendimento grazie al rialzo del mercato dei tassi. Continua a migliorare la componente commissionale (ca.+10% a/a) che beneficia della sempre maggiore proattività nell’ambito consulenziale verso la clientela. Per finire, è migliorato significativamente anche l’aspetto patrimoniale con i coefficienti CET1 al 19,7% (ex 14,7%) e TCR passato dal 20% al 24,4%”.
“Ci tengo ad evidenziare – ha aggiunto il DG Bolzoni – che questo risultato non è solo frutto dei tassi di interesse che hanno aiutato certamente il sistema bancario. In questi due anni e mezzo, infatti, abbiamo riorganizzato le nostre filiali, un lavoro fatto tutti insieme, liberando spazio e tempo, riducendo le attività amministrative, facendo in modo che il nostro personale potesse dedicare più tempo ai nostri clienti, sia imprese che privati. E grazie all’attività di formazione, informazione e contatto diretto, riusciamo ad ascoltare maggiormente i nostri clienti, a proporre loro le forme di investimento più adeguate e corrispondenti alle loro esigenze. Nell’ambito famiglie e privati consumatori, poi, segnaliamo le nostre offerte sui mutui casa offerti a tutta la fascia di clientela con particolare attenzione ai ‘mutui giovani’. Questo ci ha permesso di far comprendere loro che la BCC Valdostana c’è davvero. Questo ha generato soddisfazioni, sia per la banca in termini di reddito, perché ha contribuito ai risultati e contribuirà in futuro, sia ai nostri clienti. Tutto questo grazie ad un rapporto diretto, umano e accogliente, che oggi deve caratterizzare una banca del territorio come la nostra“.
L’assemblea ha proceduto, inoltre, al rinnovo delle cariche sociali 2024-2026, con l’elezione dei componenti del Consiglio di Amministrazione, del Collegio Sindacale e del Collegio dei Probiviri.
Sono stati così eletti nel Consiglio di Amministrazione i Consiglieri Ferré Davide Adolfo, Azzalea Mauro, Distilli Stefano, Frau Pierfrancesco, Lingeri Simone, Piccot Nadia, Quendoz Raffaella. Il Presidente e il Vicepresidente saranno nominati nel CdA convocato per il 6 maggio 2024.
Nel Collegio sindacale sono stati eletti Giovinazzo Michele, Iannello Tony, Rocchia Marzia. Supplenti Pison Daniele e Laura Jorioz. Nel Collegio dei Probiviri Vincenzetti Stefania, Carnelli Piercarlo, Fachin Marzio. Supplenti Fognier Italo e Bellora Corrado.
Nel corso dell’assemblea sono state, inoltre, consegnate le borse di studio riservate ai soci BCC con le quali l’Istituto premia ogni anno gli studenti Soci meritevoli titolari di laurea specialistica. Le borse da 800 euro sono state n.8 e sono andate a: Contardo Greta (Scienze della Formazione Primaria), Gentili Elia (Innovazione e Imprenditorialità Digitale), Haudemand Nadège (Scienze dei Sistemi Naturali), Ferrero Stefania (Letteratura, Filologia e Linguistica italiana), Bisoglio Eleonora (Giurisprudenza), Borney Martina (Interior an Spatial Design), Vietti Matilde (Ingegneria Gestionale – Management Engineering), Lantelme Marta (Scienze Agrarie).
Sono stati, infine, consegnati i riconoscimenti e ringraziamenti ai dipendenti che quest’anno hanno raggiunto i 25 anni di anzianità: Negro Ketty e Squinabol Denis.