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Arte e cultura, al MAR apre una mostra che celebra i manifesti delle esposizioni degli ultimi vent’anni

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di Redazione

Le sale del Museo Archeologico Regionale di Aosta ospiteranno una mostra speciale che celebra vent’anni di impegno culturale e artistico della Regione Valle d’Aosta. Da ieri, venerdì 10 gennaio, a domenica 2 febbraio 2025, i visitatori potranno ammirare una selezione di manifesti delle più importanti mostre d’arte realizzate dall’Amministrazione regionale tra il 2004 e il 2024.

Questa raccolta di manifesti non è solo una testimonianza visiva, ma un viaggio attraverso due decenni di eventi espositivi di rilievo nazionale e internazionale, che hanno reso il Museo Archeologico Regionale un polo culturale di riferimento. Nel corso degli anni, le sale di Piazza Roncas hanno accolto opere d’arte antica, moderna e contemporanea, spaziando dalla pittura alla scultura, dalla fotografia alla grafica.

Artisti e mostre memorabili

Tra le esposizioni di maggior prestigio, figurano quelle dedicate a maestri come Mario Sironi (2006), Paul Klee (2011), Wassily Kandinsky (2012), Renato Guttuso (2013), Fortunato Depero (2013), Lucio Fontana (2018), Felice Casorati e Joan Mirò (2023). Questi eventi hanno offerto ai visitatori la possibilità di scoprire e approfondire le opere di artisti che hanno segnato la storia dell’arte.

Non meno significative sono state le mostre sull’arte dal Cinquecento al Novecento, tra cui spiccano ‘Cielo, terra e acque. La pittura fiamminga e olandese tra Cinquecento e Seicento’ (2006),’ Giovanni Segantini e i pittori della montagna’ (2017) e la straordinaria esposizione de ‘La Strage degli Innocenti’ di Guido Reni (2018) con un prestito dalla Pinacoteca Nazionale di Bologna.

Collaborazioni internazionali hanno arricchito il panorama espositivo del museo, come quella con il Museo di Hannover per la mostra sull’Impressionismo tedesco (2020) e con il Museo di Winterthur per l’Espressionismo svizzero (2022), la prima in assoluto in Italia su questo tema.

Un’altra pietra miliare è stata ìAugusta Fragmenta. Vitalità dei materiali dell’antico da Arnolfo di Cambio a Botticelli’ (2008), realizzata in collaborazione con il Polo Museale di Firenze e il Museo Bardini, che ha offerto uno sguardo unico sulla trasformazione dei materiali artistici dall’antichità al Rinascimento.

Un impegno che guarda al futuro

“La Regione autonoma Valle d’Aosta ribadisce il suo impegno per l’arte e la cultura – si legge in una nota dell’Assessorato dei Beni e Attività culturali – con una ricca programmazione di mostre anche per il 2025″.

Questa mostra sui manifesti non è solo un’occasione per celebrare il passato, ma anche uno stimolo a guardare avanti, continuando a proporre eventi di alto livello che arricchiscono il panorama culturale della regione e offrono momenti di svago e approfondimento ai residenti e ai turisti.

L’ingresso è gratuito.

La mostra sarà aperta al pubblico da venerdì 10 gennaio 2025 a domenica 2 febbraio 2025. Orari di apertura: tutti i giorni dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 14:00 alle 18:00, chiuso il lunedì.

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