La giunta regionale della Valle d’Aosta sta valutando l’impatto dell’aumento dei costi delle materie prime e dell’energia sul progetto di ampliamento a est dell’ospedale Umberto Parini.

Un aumento sproporzionato del costo del progetto sarebbe una tegola – almeno in vista – di cui il nuovo governo farebbe volentieri a meno, ma in linea di principio la nuova valutazione servirà a stringere i tempi per consentire al cantiere di ripartire nel 2024.

Attualmente, sono stanziati all’ampliamento 141 milioni di euro del bilancio, di cui 15 milioni già spesi e 126 milioni disponibili. L’amministrazione regionale starebbe sondando diverse strade per coprire l’aumento dei costi, la cui entità resta da vagliare, tra cui l’utilizzo dell’avanzo di amministrazione derivante dal rendiconto 2022, di norma in approvazione entro il 30 aprile.

Approvati il progetto definitivo-esecutivo e trovati i fondi necessari, l’assessore regionale alla Sanità, Carlo Marzi, prevede di poter andare in gara già con l’anno prossimo. O almeno questa è l’intenzione.