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Alluvione, decreto ristori: domande al MITUR aperte. Grosjacques: “clima collaborativo”

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di Redazione

Si sono sollevate alcune polemiche relative agli aiuti ministeriali in arrivo ai commercianti colpiti dalle alluvioni del 29 e 30 giugno scorsi, in quanto il decreto ha escluso alcuni tipi di attività – come i bar – dai soggetti beneficiari.

Polemiche a cui ha risposto la sezione di Fratelli d’Italia Vd’A, che ha sottolineato in un post social come il Ministro del Turismo Santanchè avesse evidenziato fin dal principrio che i bar non rientrassero nei codici ATECO di propria competenza.

A stemperare i toni sembra arrivare una nota dell’Assessore regionale al Turismo, Giulio Grosjacques, che fa sapere di aver incontrato ieri, in videoconferenza, il Direttore generale del Ministero del Turismo Barbara Casagrande. L’incontro – focalizzato sul recente decreto che stanzia 15 milioni di aiuti – ha visto anche la partecipazione dei Dipartimenti regionali di Protezione Civile, di Agricoltura e Infrastrutture funiviarie, nonché delle associazioni di categoria interessate e dei rappresentanti dell’Ordine dei Commercialisti ed Esperti Contabili di Aosta.

Pur permanendo le criticità già menzionate, fa sapere l’Assessore, “la riunione si è svolta in un clima positivo e di piena collaborazione con le competenti strutture del Ministero, che hanno fornito alcune prime puntuali risposte ai quesiti presentati, mettendo a disposizione un canale di posta elettronica dedicato, sul quale far confluire le richieste di ulteriori chiarimenti e proposte”.

“In particolare – continua una nota – è stato precisato che le domande potranno essere inviate per entrambe le misure risarcitorie (danni materiali e mancato utile) e che (…) potranno essere inviate anche dalle imprese che hanno già presentato richiesta di risarcimento al Dipartimento di Protezione Civile per lo stesso evento alluvionale, ovviamente nel rispetto del limite massimo dei danni subiti (…)”. Invece, alcune osservazioni pervenute dai rappresentanti dei commercialisti sarebbero state oggetto di valutazione.

Al momento, evidenzia l’Assessorato al Turismo, “rimane (…) aperta un’interlocuzione continua e costante con gli Uffici del Ministero, allo scopo di fornire indicazioni puntuali per consentire a tutti gli operatori economici di poter accedere ai benefici previsti dal decreto ministeriale”.

Aperta la piattaforma per le richieste di aiuto ad MITUR. Dal Ministero: “aiuti concreti”

“Questa iniziativa rappresenta una promessa mantenuta dal dicastero guidato da Santanchè, testimoniando un’attenzione e un supporto all’industria turistica. La piattaforma per presentare le domande, aperta fino alle 12:00 del 26 novembre, prevede una procedura chiara e snella che consentirà alle imprese di accedere ai fondi in maniera intuitiva e rapida”, scrivono dal Ministero.

Il Ministro Santanchè

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