Dopo un intenso periodo di formazione in Valle d’Aosta, 103 giovani soldati hanno ricevuto il cappello alpino nella solenne cerimonia tenutasi a Bassano del Grappa il 29 marzo scorso. Il corso ‘Pasubio III’ ha segnato l’ingresso ufficiale dei nuovi alpini nelle truppe dell’Esercito Italiano.
I militari hanno trascorso 12 settimane di addestramento presso il Centro Addestramento Alpino di Aosta, dove hanno affrontato il Modulo Integrativo Truppe Alpine, un percorso impegnativo che ha incluso corsi di sci e Mountain Warfare. Qui hanno appreso tecniche essenziali per operare in ambiente montano: muoversi, sopravvivere, combattere e prestare soccorso in condizioni estreme.
Dopo la fase valdostana, i giovani hanno proseguito il loro percorso con una settimana di formazione storica e addestrativa a Bassano del Grappa, città simbolo degli Alpini. Dal 24 al 30 marzo, hanno preso parte a ascensioni su montagne storiche come Monte Grappa, Pasubio e Col Moschin, rendendo omaggio ai Caduti della Grande Guerra. L’evento ha incluso anche incontri con le scuole, esibizioni della fanfara della Brigata Alpina Julia e conferenze pubbliche sull’alpinismo estremo e le operazioni militari in climi rigidi.

La cerimonia di consegna del Cappello Alpino si è svolta in piazza Garibaldi, alla presenza di importanti autorità militari e civili, tra cui il Sottosegretario alla Difesa Isabella Rauti e il Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, Generale di Corpo d’Armata Carmine Masiello. Proprio il Generale Masiello ha rivolto parole di grande valore ai giovani Alpini: “il cappello alpino è simbolo di onore, disciplina e lealtà. Indossarlo significa sposare uno stile di vita fatto di sacrificio e solidarietà“.
Con questa cerimonia, i 103 volontari si uniscono alla grande famiglia delle Truppe Alpine, con il prestigio di aver svolto il loro addestramento nelle montagne della Valle d’Aosta, cuore dell’eccellenza della formazione militare in alta quota.