Nonostante l’esclusione pubblica da parte unionista, il PD sceglie la via diplomatica. L’incontro con il nuovo “blocco autonomista” – che rappresenta l’accordo tra Union Valdôtaine e Centro Autonomista – si è tenuto ieri alle 19:00. Qui i vertici Dem, guidati dal Segretario regionale Luca Tonino, hanno preso atto del documento alla base dell’accordo e poi hanno messo sul piatto alcune considerazioni.
“Il PD della Valle d’Aosta ha chiesto all’Union Valdôtaine e al Centro Autonomista di formulare una proposta di coalizione non solo per il Comune di Aosta, ma anche per il futuro Governo della Regione: ora attendiamo una risposta”, si legge su ANSA Vd’A. A dichiararlo sarebbe stato proprio il Segretario Dem Tonino.
“Siccome saremmo un interlocutore privilegiato al Comune di Aosta vogliamo sapere se lo possiamo essere anche in Regione”, aggiunge Tonino.
Più categorica invece è la posizione del PD in merito all’ipotesi di un’alleanza allargata anche ai moderati di destra di Forza Italia.
“A questa proposta abbiamo risposto no”, conclude Tonino che non nasconde una distanza di giudizio, rispetto all’UV, sull’esperienza di Governo del Comune di Aosta uscente.