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A Barcellona nasce la rete sindacale per l’autodeterminazione: il SAVT è tra i firmatari del manifesto

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A Barcellona nasce la rete sindacale per l’autodeterminazione dei popoli. Il SAVT tra i firmatari del manifesto internazionale

Il 23 ottobre, al Centro culturale ‘La Modelo’ di Barcellona, si è tenuto l’incontro che ha portato alla creazione della Rete dei Sindacati per l’autodeterminazione dei popoli, un coordinamento internazionale che riunisce organizzazioni sindacali provenienti da territori con identità culturali e linguistiche distinte. Anche il SAVT ha aderito al nuovo network, prendendo parte ai lavori con il Segretario generale Claudio Albertinelli e il suo vice Alessandro Pavoni.

Al tavolo erano presenti delegazioni di Corsica, Catalogna, Paesi Baschi, Galizia, Valencia, Sardegna, Bretagna, Sahara Occidentale, Nuova Caledonia, Palestina, Irlanda e Scozia. Una partecipazione ampia che evidenzia la volontà di costruire un fronte comune a tutela dei diritti dei lavoratori e delle comunità locali.

Albertinelli e Pavoni hanno sottolineato il valore politico e simbolico dell’iniziativa, che punta a rendere il network operativo attraverso una coordinazione stabile delle organizzazioni aderenti e la definizione di un regolamento condiviso. L’obiettivo è dare continuità ad un’azione comune che coniughi giustizia sociale e autodeterminazione.

La risoluzione finale, firmata dalle organizzazioni coinvolte, richiama alcuni principi centrali: la sovranità popolare, il diritto all’autodeterminazione, la libertà dei prigionieri politici, la lotta alle disuguaglianze e alla violenza di genere, la promozione di politiche economiche e ambientali sostenibili, il contrasto ai populismi autoritari e l’impegno per la pace come via di risoluzione dei conflitti.

Per il SAVT, l’adesione rappresenta la prosecuzione di un percorso che unisce tutela dei lavoratori e difesa dell’autonomia dei popoli. Il sindacato ribadisce che “giustizia sociale e libertà sono elementi inseparabili” e che la cooperazione internazionale può rafforzare entrambe.

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