Si terrà giovedì 29 gennaio 2026 l’udienza pubblica davanti al TAR della Valle d’Aosta per discutere i due ricorsi presentati in materia di elezioni regionali, oltre a un terzo riguardante le comunali di Champdepraz.
Il primo ricorso è stato depositato da Alleanza Verdi e Sinistra (AVS) a favore del candidato Andrea Campotaro, primo escluso della lista, che chiede la riassegnazione del terzo seggio sottratto al movimento dopo la verifica dei voti contestati. AVS dispone attualmente di due rappresentanti in Consiglio Valle – Chiara Minelli ed Eugenio Torrione – mentre il terzo seggio è stato in seguito assegnato all’Union Valdôtaine, ovvero al Consigliere Cristina Machet.
L’iniziativa di AVS riguarderebbe due schede con voto al movimento e preferenze espresse per candidati alle comunali della lista, giudicate nulle dall’Ufficio elettorale. Se il ricorso venisse accolto, il seggio tornerebbe a Campotaro.
Il secondo ricorso presentato invece da due cittadine, Monica Glassier e Sabrina Marando, chiede invece l’annullamento tout court della proclamazione di tutti gli eletti alle elezioni regionali del 28 settembre scorso. Le due ricorrenti – già promotrici delle proteste dei trattori contro le politiche agricole dell’UE tenutesi nel febbraio 2024 – contestano l’applicazione della nuova legge elettorale, modificata dopo il referendum confermativo del 10 agosto scorso ovvero successivamente alla convocazione dei comizi elettorali del 25 luglio. Secondo la tesi difensiva, le elezioni avrebbero dovuto tenersi con la preferenza unica e non con il sistema delle tre preferenze di genere.
Durante la stessa udienza del 29 gennaio sarà discusso anche il ricorso contro l’esito delle comunali di Champdepraz, presentato da Giuseppe D’Agostino, candidato della lista ‘Champdepraz Avenir’, sconfitta per un solo voto (223 contro 224) alle urne. Da quanto si apprende, D’Agostino agirebbe a titolo personale e non condivide l’iniziativa con gli altri componenti della sua lista.
In attesa delle ultime rifiniture, infine, il ricorso per il risultato elettorale del Comune di Aosta. In questo caso è il Centrodestra valdostano – in supporto a Giovanni Girardini – ad aver annunciato un ricorso, dopo la sconfitta con appena 15 voti di scarto.




