REDAZIONE@AOSTANEWS24.IT

Seefeld2019 – In Staffetta Oro alla Norvegia. Italia 10ma

di Redazione

di Redazione

Ancora una medaglia d’Oro per Johannes Klaebo, ai Mondiali di Seefled, che oggi insieme alla squadra norvegese, trionfa nella staffetta 4x10km.

Al secondo posto la Russia, che aveva fatto gara di testa con i primi tre frazionisti Andrey Larkov, Alexander Bessmertnykh e Alexander Bolshunov, per poi accontentarsi dell’argento a 38″ di distacco, mentre Richard Jouve, battendo in volata il finlandese Perttu Hyvarinen, regala alla Francia il bronzo conquistato anche da Adrien Bachsheider, Maurice Manificat e un generosissimo Clement Parisse.

L’Italia ha chiuso la gara in decima posizione: Maicol Rastelli ha pagato qualcosina all’ultimo giro chiudendo 12° a 16″ dalla Russia, Federico Pellegrino ha dato il cambio in nona posizione, ma a 1’23” dai battistrada, poi Giandomenico Salvadori, nella prima frazione in pattinato, ha perso molto terreno, per cui De Fabiani ha raccolto il testimone in decima posizione a 4 minuti di distanza e senza strafare ha mantenuto il piazzamento arrivando a 4’42” di ritardo.

Federico Pellegrino e Francesco De Fabiani al traguardo non nascondo un po di delusione e qualche problema con i materiali.

“Oggi è stata una gara durissima, un peccato perché quest’anno più che mai negli ultimi quattro anni pensavamo che il quartetto schierato fosse all’altezza, invece non è stato così già nelle prime due frazioni. – Dichiara Pellegrino – Abbiamo fatto molta fatica anche con i materiali, nella seconda settimana purtroppo gli skiman non sono riusciti a tirare fuori qualcosa in più, come di solito io stesso sono abituato, e sul bagnato se non sei alla pari degli avversari non vai avanti. È stata una delle gare più toste degli ultimi anni: dispiace ancora una volta perché sono quattro anni che dopo la staffetta commentiamo un risultato non positivo. Ma resto convinto che questo quartetto possa essere la soluzione gusta”.

Abbiamo avuto problemi con i materiali, qualcosa non ha funzionato. – Commenta De Fabiani – Sapevamo che sarebbe stata dura, ma anche che se tutti avessero fatto il massimo e i materiali ci avessero aiutato, avremmo potuto giocarci il bronzo fino alla fine. Ma così è la gara, si corre in quattro, ci riproveremo tra due anni. L’anno scorso erano andate bene le prime due frazioni, quest’anno abbiamo perso subito il treno giusto. Non è colpa di nessuno, dobbiamo lavorare meglio per arrivare a all’obiettivo di vincere una medaglia in staffetta. Domenica c’è la mass start di 50 chilometri: una bella gara anche se la neve di oggi non mi favorisce: è molle, la preferisco dura e scorrevole, ma non è ancora detto”.