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Matera – La Valle d’Aosta ha partecipato agli Stati Generali delle Donne

di Redazione

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L’Assessora all’Istruzione Chantal Certan ha partecipato il 24 e 25 gennaio scoso a Matera, capitale europea della cultura 2019, agli Stati Generali delle Donne, intervenendo nella sezione Da #Expo2015 a #Matera2019 sul tema Pane, simbolo di vita.

Gli Stati Generali delle Donne sono un coordinamento permanente a livello nazionale dal 2014; un forum che è diventato un interlocutore autorevole per le istituzioni che operano nell’ambito delle politiche del lavoro, dell’economia, della finanza, del femminile, dei diritti, della cultura, della scuola, della formazione, della pace e del dialogo, del ben vivere, dello sviluppo.

“Quest’anno i lavori sono stati condotti a Matera, capitale europea della cultura 2019, e la Valle d’Aosta è stata attivamente presente contribuendo ad arricchire il dibattito e raccogliendo elementi importanti per valorizzare le iniziative politiche, economiche, sociali e culturali della nostra regione”  ha dichiarato Stefania Notarpietro, coordinatrice degli Stati Generali delle Donne della Valle d’Aosta.

L’intervento di Miguelina Baldera, presidente dell’Associazione Uniendo raices che aderisce dal 2015 alla rete degli Stati generali delle Donne, ha raccontato il lavoro dell’Associazione ad Aosta, sottolineando l’importanza dell’integrazione, della solidarietà e della multiculturalità. “La fragilità e la difficoltà per le donne straniere di essere donne, mogli e madri e di avere figli “sospesi fra la ricchezza di due mondi”, non impedisce loro di avere una grande forza nel sostenere la famiglia con dignità, affrontando giorno dopo giorno la vita con senso di responsabilità”.

“Una società in salute, sana e lungimirante sostiene le donne e l’imprenditoria femminile garantendo a tutte e a tutti, alla società intera, pari opportunità ha affermato l’Assessora Certan, componente del Comitato scientifico degli Stati generali delle Donne. – Abbiamo voluto un simbolico incontro, tra il pane della montagna, il nostro pan ner, e il pane del Mediterraneo. Un filo ideale ha unito Expo2015 a Matera2019 e parlando di pane e di terra, abbiamo parlato di valori e tradizioni, di territorio, di conoscenze che, forse un po’ perse nel tempo, stiamo recuperando e che sono il fondamento per dare senso alle nostre relazioni. Questi saperi vengono tramandati di generazione in generazione e vengono spesso custoditi dalle donne. Aosta e Matera, separate da mille km, ma con tanti punti in comune: entrambe ricche di cultura e con un forte richiamo antropologico, sono luoghi che hanno ancora nella terra la fonte della loro identità.

Durante gli Stati generali delle Donne, Christian Trione, panettiere valdostano, è stato premiato come “uomo illuminato, riconoscimento dato alla professionalità e all’impegno nella ricerca applicata al proprio mestiere. Nella motivazione del premio si legge: “Per il rispetto della Madre Terra, per la sua costante ricerca per il benessere di tutte e tutti, Christian è un uomo illuminato.” E’ stato possibile poi, per la delegazione valdostana, la visita a uno dei forni per la cottura del pane, attivi nella città di Matera.