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Casinò – ‘Perquisizione straordinaria perchè Regione non collaborativa’

di Redazione

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Dalla Procura di Aosta, emergono nuovi particolari sull’inchiesta aperta contro Augusto Rollandin, imputato di abuso d’ufficio, poichè secondo i magistrati, nel 2014, quando l’esponente politico di Union Valdostaine era Presidente della Regione, avrebbe avvallato tre lettere a garanzia dell’esposizione debitoria della Casinò de la Vallée, senza chiedere il voto della Giunta.

Secondo il Sostituto Procuratore Luca Ceccanti, l’operazione di perquisizione e sequestro e il conseguente sequestro di documentazione scritta e digitale, effettuata stamane a Palazzo regionale è stata ‘straordinaria per dimensioni e modalità, poichè vi è una più che fondata ragione di ritenere che gli organi della Regione autonoma Valle d’Aosta non abbiano un atteggiamento collaborativo e che, in tal modo, si disperdano, o, comunque, vi siano elevate probabilità di dispersione di rilevanti elementi di prova”

Nelle passate indagini, infatti, la polizia giudiziaria si era normalmente limitata ad acquisire la documentazione chiesta agli uffici. Oggi 15 agenti della Guardia di Finanza si sono nei locali di piazza Deffeyes, bloccando l’accesso anche ai giornalisti.

Un fatto agevolmente dimostrato dalla circostanza che, nonostante le reiterate richieste di acquisizione di documentazione formulate da questo ufficio di procura nell’ambito di altri procedimenti, sempre relativi a fattispecie di reato inerenti alla gestione della Casa da gioco di Saint-Vincent i, senz’altro rilevanti, documenti che sono stati recentemente acquisiti non sono mai stati consegnati a questo ufficio” Si legge nel decreto di perquisizione firmato dal procuratore di Aosta Luca Ceccanti