Si è conclusa mercoledì 9 aprile l’edizione 2025 di ‘Vinitaly’, il salone internazionale del vino di Verona. La Valle d’Aosta torna a casa con un bilancio positivo. L’Assessorato dell’Agricoltura e Risorse naturali, insieme al Consorzio Vini Valle d’Aosta, ha coordinato la presenza delle aziende vitivinicole regionali nello stand collettivo del Padiglione 10, che ha attirato buyer, giornalisti e appassionati da tutto il mondo.
Lo spazio valdostano ha registrato un flusso costante di visitatori, con punte significative nella giornata di domenica 6 aprile – tra sommelier e appassionati – e lunedì 7 aprile con numerosi operatori della ristorazione.
“La nuova posizione all’interno della fiera ha favorito l’interesse verso i nostri vini – ha commentato Vincent Grosjean, Presidente del Consorzio –. C’è sempre più attenzione per i vini eroici di montagna, grazie alla loro freschezza ed eleganza. Le degustazioni sono state molto apprezzate, in particolare quelle con Petite Arvine, Blanc de Morgex et de La Salle e Chambave”.
Lunedì 7 è stato anche l’occasione per annunciare ufficialmente il ritorno in Valle del ‘Mondial des Vins Extrêmes’, che si terrà il 22 e 23 novembre 2025 nella prestigiosa sede del Forte di Bard.
Presente in fiera anche l’Assessore regionale all’Agricoltura, Marco Carrel, che ha partecipato a incontri istituzionali e tavoli di confronto: “in un contesto competitivo come quello attuale è fondamentale dare voce anche alle piccole realtà alpine, capaci di distinguersi per qualità, tradizione e sostenibilità. Ho riscontrato un forte apprezzamento per le nostre etichette e ho avuto l’occasione di rafforzare il dialogo con le altre regioni e le istituzioni nazionali. È stata un’edizione ricca di contatti utili per valorizzare i nostri vini ben oltre i confini regionali“.
La partecipazione a Vinitaly si conferma così, anche quest’anno, un tassello importante nella strategia regionale per promuovere un comparto – quello vitivinicolo – che unisce eccellenza, identità e sviluppo economico.