Al mese di novembre 2023, la popolazione residente in Valle d’Aosta ha registrato un ulteriore significativo calo, scendendo al di sotto della soglia dei 123.000 abitanti. La nostra regione sta attraversando il nono anno consecutivo di decrescita demografica, un fenomeno alimentato da una costante diminuzione delle nascite e – sottolineano durante la presentazione della relazione annuale socio-economica regionale – dalla debolezza delle nuove immigrazioni. Quest’ultima, sebbene in lieve aumento nel 2023, non riesce a compensare il saldo naturale negativo, ovvero il numero maggiore di morti rispetto alle nascite registrate durante l’anno. Sono appena 600 fino adesso, nel 2023, i nuovi nati.

I dati forniti nella relazione, presentata questa mattina al Palazzo regionale di Aosta, delineano una tendenza preoccupante. Nel periodo compreso tra il 2014 e il 2022, la popolazione valdostana ha subito una contrazione del 4%, con una perdita complessiva di circa 5100 individui. Ad evidenziare questo dato preoccupante, un inverno demografico oramai abituale, il capo dell’Osservatorio economico e sociale della Valle d’Aosta Dario Ceccarelli, insieme al Presidente della Regione, Renzo Testolin.