Valle d’Aosta e Trento, due regioni accomunate dalla montagna e dall’autonomia, hanno rafforzato il loro legame siglando un gemellaggio all’insegna della solidarietà. Il 30 settembre 2024, nella suggestiva cornice di Skyway Monte Bianco, è stata ufficializzata l’unione tra la Valle d’Aosta e Trento, rispettivamente Capitale italiana del Dono e Capitale europea del Volontariato, in vista delle celebrazioni del Giorno del Dono del 4 ottobre.
Durante l’evento, il Presidente della Regione Valle d’Aosta, Renzo Testolin, ha sottolineato l’importanza della solidarietà nei territori montani, come Valle d’Aosta e Trento, dove le associazioni di volontariato svolgono un ruolo fondamentale nel supporto alla comunità. Il Vicepresidente della Provincia Autonoma di Trento, Francesca Gerosa, ha invece ribadito la necessità di creare sinergie tra associazioni e istituzioni per affrontare le sfide sociali e territoriali.
Al gemellaggio hanno presenziato anche autorità locali, come l’Assessore alla Cultura di Courmayeur Alessia Di Addario. Ma anche Claudio Latino, Presidente del CSV Valle d’Aosta, oltre a Chiara Tommasini in qualità di Presidente di CSVnet e Alberto Pedrotti in quanto Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Trento.
La giornata si è arricchita di testimonianze importanti, come quella di Andrea Borney, Presidente della Lymph Foundation e del progetto ‘Alpinisti InSuperAbili’, l’iniziativa solidale che ha permesso persone con disabilità a scalare le vette del Breithorn. La campionessa di sci Federica Brignone ha infine chiuso gli interventi.
Il programma si è concluso con il ‘Dono della Musica’, un’esibizione del coro Ali Ali – composto da persone colpite da ictus, Parkinson e Alzheimer – e poi il concerto del pianista congolese Ray Lema.
Gli eventi del Giorno del Dono proseguiranno il 2 ottobre al Forte di Bard con la presentazione del rapporto nazionale ‘Noi Doniamo’. La Valle d’Aosta si conferma così protagonista nel promuovere i valori della solidarietà e del volontariato.