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Val Ferret, è operativo il nuovo Radar GB InSAR per monitorare gli spostamenti dei ghiacciai

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Un nuovo Sistema Radar GB InSAR sarà impiegato per azioni di monitoraggio delle velocità di spostamento degli apparati glaciali della Val Ferret, Planpincieux e Grandes Jorasses.

Il Radar – acquisito per un importo totale di 186.050,00 euro ed installato in Località Planpincieux, Val Ferret – sostituirà i due radar precedentemente adibiti al monitoraggio (noleggiati dall’Amministrazione regionale), ottimizzando e razionalizzando i costi di gestione e manutenzione attraverso un unico strumento di monitoraggio dei due apparati glaciali.

Si tratta – commentano gli Assessori Davide Sapinet e Luciano Caveridi un intervento che ha permesso complessivamente un ottimale utilizzo di fondi nazionali ed europei per attività di investimento a razionalizzazione delle spese dell’Amministrazione regionale, investendo su tecnologie altamente innovative per il monitoraggio del territorio e, in generale, volte a garantire la fruizione in maggiore sicurezza dei territori di montagna”.

Il nuovo radar interferometrico è stato acquisito “al fine di mitigare gli impatti dei cambiamenti climatici e per rispondere alle nuove sfide di gestione del territorio e di adattamento della popolazione ai nuovi rischi naturali”, spiega una nota, “grazie ai fondi del progetto ‘I ghiacciai valdostani sentinelle del cambiamento climatico: iniziative di ricerca e di innovazione’ a valere sul Fondo per lo sviluppo e la coesione”.

Il progetto – realizzato in collaborazione con altri enti di ricerca internazionali del Politecnico federale di Zurigo e l’Istituto per la neve e le valanghe di Davos – ha avuto inizio a giugno 2022 e si concluderà nel mese di dicembre 2024, con un finanziamento complessivo di 950.000 euro. 

Il progetto vede come beneficiario il Dipartimento Programmazione, risorse idriche e territorio della Regione Autonoma Valle d’Aosta, e Fondazione Montagna sicura – Montagne sûre. “Oltre all’acquisizione del radar – commenta il Presidente di Fondazione Montagna sicura, Guido Giardini la Fondazione ha acquisito e sta acquisendo altra strumentazione innovativa di monitoraggio, per la misura di portata del torrente Montitaz, collettore delle acque di fusione del ghiacciaio di Planpincieux, una stazione totale per le misure degli spostamenti del Seracco delle Grandes Jorasses, una fotocamera ad altissima risoluzione per il monitoraggio visivo degli apparati glaciali, così come droni ad ala fissa. Il percorso di installazione sarà completato entro l’autunno 2023.”

Tali iniziative apporteranno un elevato know-how tecnico alla Fondazione Montagna sicura e alla Regione – conclude il Presidente di Fondazione Montagna sicura – con investimenti strategici e mirati, fruibili in diverse situazioni che potrebbero crearsi sul territorio valdostano”.

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